Ho pensato che fosse utile notare che la dottrina dell'impegno ha le sue radici nel primo capitolo del Gen.; là dove non c'è questione ancora né di vocazione di Abramo né del popolo eletto, ma dell'uomo in quanto tale.
+ questo per dirci che l'uomo da sempre ha...
+ ma che con la chiamata di Dio deve ormai porre l'esistenza in questa nuova direzione.
1) conversione: salvato, graziato pone una rottura definitiva...
2) sequela a Cristo. La scelta sul modello Gesù
3) vita di fede e speranza: che è fedeltà alla sua Sapienza anche là dove...
4) vita donata per i fratelli.
+ questa è l'esistenza cristiana.
+ e queste sono le regole di scelta:
1) il convertito non agirà mai strumentalizzando, schiacciando l'altro come legge del profitto o progresso! Segue una antropologia plenaria.
2) la sequela a Cristo porterà a vivere virtù che con difficoltà si incontrano: disinteresse, umiltà, povertà, verità, carità: a scegliere, nel servizio, i più lontani, i poveri di ogni genere o specie; una grande passione e pietà per i peccatori
- a vivere la vita come vocazione.
3) la fede e la speranza ci porteranno ad essere testardi nel servizio e nella preghiera. Vita come vocazione nel lavoro, competenze ecc. e preghiera.
4) vita di servizio ai fratelli.
Conclusione: chi si qualifica cristiano non fa, agisce solo perché deve agire ecc. ma si impegna solo dopo un ripensamento evangelico, e quando il lavoro è frutto di una scelta evangelica.
 
Tutto questo ci introduce nella relazione di questa mattina: con le basi suddette siamo una comunità che ha fatto un ripensamento evangelico ed è giunta a certe conclusioni di impegno; a certe scelte frutto di una scelta evangelica.
È il nostro impegno specifico: che cosa facciamo?
Due spunti:
a) la contemplazione dell'amore di Dio... dell'amore di Cristo: il motivo di tutto! Perché tutti arrivino...
La contemplazione di questo amore... sì per tutti i poveri ma ricordiamoci che è vanto per salvare tutti o di preferenza... e salvare tutti per la vita divina. Non per motivi sociologici... anche se validi... Il sapermi salvato... mi muove...
b) guardando il mondo con l'amore di Dio... il nostro mondo studentesco..!
- lontano da Dio...
- scadenti sul piano umano: assenteismo, parole, cattiva volontà... assemblee...
nasce, a questo punto il nostro impegno specifico: rivelare la Sapienza di Dio!
Tre strade:
1) cristianesimo come fatto di coscienza: mistificazione del cristianesimo... è chiamato ad annunciare, rivelare "vedano...".
2) identificazione del cristiano con la storia... vanificazione del cristiano.
Strade da respingere!
3) ritornare alle origini per capire:
crisi di identità perché crisi e oblio delle origini:
+ Dio è prima della storia
+ ciò che Dio vuole è prima della storia degli uomini...
Dio intenzionalmente...
Dio efficacemente...
Dino finalisticamente: una sola storia perché Dio sia in tutti.
Per questo: la Sapienza!
A.T. Jahvè!
N.T. G. Cristo
Chiesa: per la salvezza di tutti.
Ma come è possibile se la Chiesa non conta più nulla? Se è stata emarginata, privatizzata? Nelle nostre assemblee... fabbriche... nazioni ecc... ? Se così è, come è presente la Sapienza?
+ Con qualcuno! È vero ma è troppo poco! Scompare!
Allora?
Non con privilegi - con un riconoscimento pubblico, con una forza ma crescendo tutti nella obbedienza alla Parola e così divenire comunità.
+ Innanzitutto è questo il nostro primo impegno specifico! Quindi
1) formare un "luogo" dove si sperimenti la fede. "Luogo" che significhi presenza: perché oggi nell'ambiente riecheggia la parola, gli atteggiamenti, le scelte evangeliche.
2) in questa "luogo" il nostro cammino nella storia è determinato dalla sequela a Cristo.
3) la storia la facciamo noi quando rispondiamo alla domanda che Dio ci pone.