ESERCIZI SPIRITUALI
 
UNIVERSITARI 1978
 
 
INTRODUZIONE
 
  • - Necessità di una sintesi della nostra esistenza, fin qui trascorsa, per una esperienza personale di ringraziamento e di confusione.
-    Esperienza di Edipo Re   Peribea - Polibo = Corinto  Laio - Giocasta = Tebe   (= Sofocle  moglie di Giocasta perché vincitore della Sfinge)
    • Esperienza in fantasia - di Ignazio soldato vinto e incatenato di fronte ai vincitori
    • Esperienza del nostro vero stato, se qualcuno ci guardasse dentro… vergogna.. confusione!
  • Esperienza di ciò che proviamo mettendoci realmente e realisticamente di fronte alla passione e morte di Gesù Mt. 27,27-50
- e sapere che tutto è amore e a quel punto l'ha condotto il peccato … tutti i peccati…
  • Esperienza del figliol prodigo! Il nostro allontanarci … il non trovare più la serenità.. sentirci sbandati… sapere della Sua attesa e il nostro ritorno!
  • Abbiamo dunque parlato di esperienza personale. Gli E.Sp.sono una esperienza personale. Perché gli Es. Sp. siano validi l'esperienza personale, il lavorare seriamente è veramente insostituibile. Gli esercizi consistono precisamente nell'esercitarsi = intelligenza, volontà, memoria, fantasia, sensibilità, affettività, tutto l'uomo insomma deve sottoporsi a un particolare ritmo di Grazia per diventare liberi di fare scelte coscienti e per mettersi in contatto con Dio.
    • si tratta di purificarci: ricerca, puntualizzazione, lavoro…
    • si tratta di trovare la sua volontà su di noi…
    • si tratta di meditare, preghiera, contemplazione e programmazione per il futuro
Ignazio di Laiola segue questa strada: durante gli Esercizi si tratta di realizzare una serie di attività spirituali che hanno lo scopo di metterci continuamente in causa =
  • memoria, intelletto e volontà: il peccato degli angeli: vergognarmi e confondermi: per un solo peccato sono all'inferno ed io quante volte l'ho meritato.. preghiera… programmazione
  • fare la stessa cosa (memoria.. volontà, ecc..) ricordando il peccato di Adamo ed Eva.. e quanta penitenza.. noi invece… G. et Spes n. 13 (anche in questo : lavoro !) per scoprire e pregare la Divina Misericordia!
  • così fare la stessa cosa: quanti all'inferno per un solo peccato e io sono ancora qui… Il peccato: il no al Signore, al Creatore , al Redentore… - qui lavorare molto..!
  • ciò che altri hanno fatto e evangelizzato (quante occasioni perse…) e il nostro poco. Eppure quanto di tutto abbiamo ricevuto.. ! colloquio..! colloquio sulla misericordia!
- Gli Esercizi hanno lo scopo di aiutare a partire, a sradicarsi, a capire ciò che viene prima per ordinare l'esistenza e fare ciò che viene dopo! Necessari per ancorarsi in Dio: qui aprire tutto il nostro animo, lasciarsi coinvolgere dalla sua Grazia.. recitare la nostra disponibilità…  il nostro fiat..  Insomma gli Esercizi Sp. non sono riducibili a prediche tutto-dire, a dotte conferenze… tanto meno a generiche esortazioni. Essi richiedono un impegno a fondo in una esperienza di vita. Perciò chi vuol vivere realmente questi eserc. deve “isolarsi”; meglio, deve seguire Gesù nel deserto; cioè deve allontanarsi da amici e conoscenti.. lasciare ogni terrena preoccupazione.. cambiare casa, città e vivere ogni momento in un grande raccoglimento. Fin dal mattino, appena sveglio.. iniziare a pensare e pregare. Mortificazione.. per la preghiera: in ginocchio oppure prostrati a terra o distesi con il volto verso il cielo, seduti, in piedi, camminando riflettere, comparare! Tutti mezzi o strumenti per ben pensare e realizzarsi nel modo migliore.
Viviamo nel tempo della tecnica tutto-potere, delle grandi comunicazioni ecc. e del tempo che non dà il tempo necessario per riflettere e vitalmente operare. Oggi dunque è necessario trovare tempo e luogo, il coraggio di guardarsi e guardare e soprattutto muoversi verso la meta (che è poi la gloria di Dio!) e scegliere la strada e i mezzi necessari per raggiungerla. Occupare bene il tempo…
Non ricerca ansiosa.. non elusiva,, non propositi avventati.. non riflessioni disorganizzate!
Silenzio.. raccoglimento.. scrittura.. meditazione.. contemplazione.. sacrificio.. preghiera.. colloquio. Allora saranno esercizi, si scoprirà sempre più… si farà una sintesi e le nostre opinioni si arricchiranno di nuovi contenuti e più convincenti motivazioni.
Esperienza personale dunque! Serietà e coraggio! Ci incontreremo con il Signore!