Il problema è se anche un pagano o eretico potesse battezzare soprattutto è Agostino a trattarne con disponibilità. Problema accantonato. Non accantonato se il battesimo fatto dagli eretici o pagani fosse valido. Problema che creò parecchi tensioni. Gli uomini che danno il battesimo sono solo amministratori. Il battesimo trascende 1 Cor. 41 ss. colui che dona il battesimo. Non è il ministro il depositario della santità del sacramento. Ottiene l'effetto indipendentemente dal ministro. Rappresenta Cristo ma è solo strumento; non interessa neppure la sua fede.
C'è pure un altro pensiero a questo proposito. Intercorre un filone tra la comunità di salvezza e colui che riceve il sacramento. Un unico Dio, un'unica salvezza, un solo battesimo. Allora chi non ha queste è in antagonismo a Cristo. Tutta l'economia della salvezza non si attualizza storicamente se non all'interno della comunità. Questo filone è contrario al primo filone. Quando quindi nacque la discussione sul valore del battesimo fatto dagli eretici la risposta fu negativa. Così ad esempio Tertulliano in "De Baptismo". Tertulliano, per motivi ovvi, non era ben visto. Quindi questa tesi non fa molta strada.
Ragioni del mondo africano. 1: il battesimo (diceva Cipriano) è la rigenerazione dei figli di Dio. Questa rigenerazione avviene attraverso la sposa di Cristo, la Chiesa. È chiaro allora che Cristo non è un poligamo, un fornicatore (Chiesa e eresia). Dio non contraddice se stesso nella storia della salvezza: non è possibile che la Chiesa venga costruita attraverso la eresia. Perché uno è il Cristo con la Chiesa. È chiaro che il battesimo deve essere edificatore della Chiesa, ma è pure chiaro che non è necessario il ministro sia cattolico e credente. L'eretico può edificare la sposa di Cristo anche se...
2) E' praticamente impossibile che un gesto di salvezza sia in parte efficace in parte inefficace. O è salvezza o non è salvezza. Non è a metà.
(Se il Ministro del battesimo dà il battesimo o dà la grazia o non dà niente. L'eretico, essendo fuori, non può dare nulla. Non può darsi che un gesto di salvezza possa venire da chi non possiede la salvezza. San Cipriano. Perché si riteneva che introduceva nella Chiesa ma non toglieva il peccato).
3) Il battesimo è uno solo come uno solo è lo Spirito. Allora non possono esserci più battesimi. Anche qui si tratta di capire che il battesimo è uno solo, è un atto di Cristo. Cristo con il battesimo edifica una sola Chiesa, la sua.
Tutta questa problematica è legata a una certa (…). Il battesimo può avere come ministro anche l'eretico. Non solo l'eretico ma anche il pagano può... Non sono poteri che possono essere monopolizzati. (Il sacerdote non è il mediatore. E' solo Cristo il mediatore. L'unico mediatore... La partecipazione dei poteri di Cristo è nella Chiesa. La Chiesa è mediatrice perché Cristo-mediatore è all'interno della Chiesa. Se non ci fosse Cristo la Chiesa non sarebbe mediatrice.
Agostino ripenserà all'orientamento di Cipriano è riproporrà: 1) l'azione sacramentale desume il suo valore da Cristo e non da altri. Sul piano delle azioni è solo azione di Cristo.