EVANGELIZZARE NEL NOME DI GESU'
 
La pastorale vale quanto vale il pastore; l'evangelizzazione vale quanto vale l'evangelizzatore; l'apostolato vale quanto è valido l'apostolo. E' quindi necessario che il pastore…sia “un uomo di Dio”; in caso contrario la sua azione pastorale è inefficace. Meditiamo allora un poco  sulle qualità soprannaturali che deve possedere un apostolo perché la sua pastorale diventi efficace.
  • l'evangelizzatore deve essere un discepolo, cioè uno che vuole imparare Gesù….
  • l'evangelizzatore deve essere un convertito. Es.il ritorno di Pietro dopo il suo pianto .Un conquistato dalla bontà del Signore.
  • l'evangelizzatore  deve aver fatto l'esperienza di Gesù. Tutto l'A. e il N.T. La tragedia sta proprio qui: molti pretendono di evangelizzare ma non hanno fatto l'esperienza personale con Gesù Cristo.
  • l'evangelizzatore deve aver ricevuto la potenza dall'alto.
  • L'evangelizzatore vive l'unione con Dio
  • L'evangelizz. vive l'intimità con lo Spirito Santo e in dipendenza dello Spirito.
  • l'evangelizzatore annuncia e agisce sulla parola di Gesù.
 
 
Le scelte pastorali che noi effettuiamo dipendono dal concetto di Chiesa che noi abbiamo:
Se triangolare, piramidale: è il parroco che decide tutto
Se circolare: allora tutto il popolo deve essere destinatario della parola di Dio, del Vangelo, della pastorale della Chiesa
 
 
Si deve tendere a tutto il popolo e non solo al 20%
E tutto il popolo diviene soggetto di evangelizzazione..
“Andate in tutto il mondo e fate miei discepoli tutti…
Predicate ad ogni creatura…
Es. di Gesù: le parabole della misericordia
Il pastore  e le 100 pecore. La dramma perduta
Cap.10 di Giov. : Gesù il Buon Pastore che…tutte le pecore.
La nostra pastorale è indirizzata ai vicini e non ai lontani. E' burocrazia dei sacramenti
                         
E' da sottolineare l'importante osservazione che tutto il popolo è operatore e questo per il Battesimo e per gli altri sacramenti-tutti- Tutto il popolo è corpo mistico di Cristo e come tale, se vuol vivere, deve lasciarsi trapassare dalla Grazia e far si che arrivi ad altri rami. Se rifiuti o la blocchi inizi ad avere un corpo morto, a non servire più a nessuno.
Vite e tralci-Capo e membra.
Da queste immagini S.Paolo trae le sue conseguenze:
-che tutti devono agire a favore di tutti.
-che tutti devono agire a favore di ciascuno
-che ciascuno deve agire a favore di tutti.
“Pur essendo molti siamo un corpo solo….”Rom.12,5
-La “Apostolica actuositatem:”Se un membro, in questo corpo operasse nel corpo secondo le proprie energie, dovrebbe dirsi inutile per la Chiesa e per se stesso n.2
-La Christifideles laici: è fortissima come denuncia!
Le cose vanno male perché da una parte c'è una clericalizzazione di tutto; dall'altra la rinuncia al laicato a farsi avanti per diritto e per dovere. Come si può affrontare una   parrocchia di 5000 abitanti con questa mentalità. Non c'è da stupirsi se la frequenza diminuirà ancora nei prossimi anni.
Una parrocchia - Studenti media superiore in città- se è formata da 4-5000 persone, quando mai sarà comunione , missione, testimonianza?
Occorre creare  nuove strutture che facciano sentire  il respiro della comunione, la responsabilità della missione e della testimonianza.
Dobbiamo creare piccoli gruppi  ecclesiali che vogliano pregare, ascoltare insieme la Parola, aprirsi alla missione…! e che quindi tendono a moltiplicarsi
Alcuni chiamano queste “cellule evangelizzatrici.
C'è necessità dunque di articolazioni intermedie- […] i bellissimi documenti, le impostazioni della Chiesa chi verrà a conoscerli? Chi li conosce?
E' un modo per far fronte alla sfida del mondo!
Urgente
  • Evangelizzare la cultura- Evangelizzazione = cultura!
  • Leggere i segni dei tempi e programmare la Pastorale
  • Per coinvolgere tutti i lettori mensile a tutti i cristiani
  • Seguire con particolare attenzione le cellule evangelizzatrici
 
Che cosa sono, come si formano le cellule evangelizzatrici?
 
Il cammino del popolo
Il cammino delle famiglie
Il cammino dei giovani
Il cammino degli anziani
 
Le cellule nascono per gli stessi motivi per cui è nata la Parrocchia. La cellula è una microchiesa, una piccola ma intensa realizzazione di Chiesa. Si costituisce solo per l'evangelizzazione. Non è un movimento di spiritualità ma di corresponsabilità. Sentono, con il parroco, la responsabilità di tutti coloro che fanno parte di un territorio.
La cellula, per sua natura, è destinata a moltiplicarsi..!
I fini della cellula:
Crescere in intimità con il Signore
Crescere nell'amore reciproco
Condividere Gesù con gli altri
Servire la Chiesa
Dare e ricevere sostegno
Formare dei responsabili
Approfondire la nostra identità cattolica.
La Chiesa deve essere un popolo articolato in cellule evangelizzatrici. Una comunità che si esprime.
Le cellule sono formate da una quindicina di persone.
E devono, al momento opportuno, moltiplicarsi.
Come iniziare. Gli incontri potrebbero essere fatti attorno a un nastro magnetico con inciso l'orientamento per tutti.
E' necessario addestrare i leaders.
Va preparato l'ambiente. Un primo quarto d'ora di preghiera.
La lezione(!?) momento di discussione. Preghiera contemplativa, propositi da osservare.
 
Cammino del popolo
 
E' necessario arrivare a tutti. Non formiamo ghetti!..
E' necessario convocare tutti: inviti, inchiestre, relazioni di viaggio o di studio, programmazione ecc
Una lettera mensile ai cristiani: 4 paginette! Una illustrazione del tema; una testimonianza concreta, le notizie utili per tutti, le convocazioni con orari ecc
  • Importa avere una équipe di messaggeri. Sono dei veri apostoli itineranti. Fanno tantissimo bene se sanno giocarsi in questo ruolo ministeriale.
Organizzare feste del popolo: una al mese con significato.
Sottolineare le feste liturgiche più importanti!
La festa della famiglia, degli anniversari di matrimonio ecc.
Il cammino delle cellule
 
E tutto questo per facilitare uno spirito di fraternità.
Rivedere la Messa come messa della famiglia.
L'obiettivo è quello di raggiungere il maggior numero possibile di persone alle quali, poi, vogliamo annunciare Gesù.
Non ci siamo fatti conoscere né abbiamo mai invitato gli abitanti di via Cilea!
Perché non realizzare “ Una settimana della fraternità”)
Sono tutte le cellule al lavoro per l'invito e per l'accoglienza.. Lo scopo è costruire comunità ove si respiri la presenza di Dio.
Invocare, con funzione speciale, la presenza dello spirito su tutti coloro che lavorano nelle cellule.
L'annuncio deve portare alla conversione. E questa deve portare alla comunione ecclesiale. E dalla comunione ecclesiale deve nascere il progetto di evangelizzazione.
 
Cammino delle famiglie
Ha un'importanza eccezionale la pastorale familiare.
Con la past. Della cellula: si arriva a ogni singola persona
Con la past. Del popolo: tutto il popolo viene convocato
Con la past. Familiare: si convocano tutte le famiglie perché realizzino il piano di Dio che è concepito nella famiglia.
I modelli per la famiglia sono due:
- la famiglia trinitaria
- la famiglia ecclesiale
 
L'ideale della famiglia:   essere comunità d'amore
           essere comunità di dialogo
           essere comunità di distinzione
           essere comunità di culto
           essere comunità di servizio
 
Comunità santa. Comunità nella gioia
Il cammino pastorale per arrivare a tutte le famiglie
  • formare un'équipe di pastorale familiare
  • dare inizio a Gruppi-sposi sul metodo “cellule”.
  • Scoprire i bisogni delle famiglie in Parrocchia.
  • Creare tanti ministeri quanto, si possa, siamo necessari
  • Creare un corso per formare èquipe ministeriale
  • Provvedere a corsi formativi post-matrimoniali, per tutti.
  • Tenere un corso sull'amore, per tutti gli adolescenti
  • Tenere uno o più corsi per fidanzati
  • Tenere corsi di esercizi spirituali
  • Celebrare la “ settimana della famiglia” e festa  della famiglia.
 
 
Il cammino dei giovani
 
E' necessario—sono il futuro della Chiesa e dell'umanità.
Premessa:
I giovani si trovano a disagio- Dove?
- a livello politico e a livello economico
- a livello culturale e a livello morale
- a livello religioso e a livello familiare
- a livello scolastico e a livello ecclesiale
 
In molti casi dipende da una mancata pastorale giovanile che sia efficace.
Quando c'è è elitaria, frammentaria e settoriale- Passiva
Gruppi divisi oppure si aderisce come passatempo, hobby, i più sono sbandati, lontani senza ideali.
  • Necessità di una nuova pastorale giovanile.
Di fronte a questa situazione…
Occorre passare da una evangelizzazione frammentaria a una pastorale globale e comunitaria
 
Lo esige la ecclesiologia ecclesiale
Lo esigono i segni dei tempi
Lo esige una sana pedagogia
 
L'obiettivo è che tutta la gioventù si articoli progressivamente in cellule evang., dalle quali emergono tanti ministeri al servizio dei giovani stessi.
 
 
1° formare l'équipe di Pastorale giovanile
2° Avviare le cellule di evangelizzazione. Formazione ecc.
3° Effettuare la ricerca dei bisogni
4° Dare risposta ai bisogni- formare diverse équipe.
5° Creare legami: feste dei compleanni
  Auguri di buon compleanno
  La cinghia di trasmissione. Alla ricerca dell'[…]
  Lettere dei giovani ai giovani
  La festa di tutti i giovani
 
6° Creare cammini comuni:
   Uno stemma. Un segno di riconoscimento
    Una canzone sigla del gruppo
    La Messa domenicale come canto.
    Incontro con la Parola- Adorazione Eucaristica
    Realizzare dei cammini specifici (esercizi, […]
 
7° Creare tradizioni
 
    Momenti fissi per il divertimento
    Festa dell'accoglienza
    Festa dei passaggi
    Festa della testimonianza
 
Creare comunità
 
Servire tutti i giovani della città.