In sintesi le giornate:
Dopo una premessa ove si vorrà vedere la nostra proposta educativa: liberarsi per vivere la comunione, vedremo come la Sapienza si evidenzi, oggi, nella vita di comunione.
Vedremo poi una definizione di comunità e l'urgenza della comunità perché ci sia sapienza e fede.
Interrogheremo, infine, i primi cristiani per sapere se ciò che noi abbiamo detto è nostra costruzione oppure loro pure l'avevano intesa e imparata da Gesù Cristo e, quindi, vissuta.
 
1) Gesù è la salvezza:
- incontrarlo noi.
- e farlo incontrare. Come? Che fare?
2) La situazione è confusa. Ritroviamo la luce ritornando alle origini e volendo rimanere fedeli a questa origine. Questa è storia. Riascoltare la Sapienza.
- E per gli altri?
3) Società in crisi: ha emarginato la Sapienza. Da parte nostra prendere seriamente la risposta al Signore, e camminare rimanendo fedeli alla Parola.
4) Questo significa:
- come comunità voler perseverare nell'ascolto della Parola, [comunione], Eucaristia, preghiera.
- perseverare nell'insegnamento... Si realizza la comunione: è il mezzo per quale osserviamo se seriamente rimaniamo in ascolto. Altri frutti: preghiera - perdono - povertà scelta - castità... giustizia, libertà ecc.
5) Obbedienti alla Parola per vivere la comunione che si libera e valorizza. E rende presente la Sapienza divina.
 
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"Ad una società in trasformazione una proposta diversa per "incontrare" Cristo Signore".
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Come fare perché altri studenti lo incontrino?
Riascoltare la Sapienza per essere la Sapienza di Dio, è la risposta alla proposta di Dio. Questa è la sintesi della storia sacra. E teologia politica. Impegno politico.
Impegno politico ovvero pastorale studentesca e pastorale scolastica dove per pastorale si intende autocostruzione della Chiesa.
Sintesi: che fare? Riascoltare la Sapienza. È teologia e impegno politico!
- Vi sono grosse difficoltà oggi! Allora:
a) ascoltare seriamente la Parola che farà nascere la Sapienza-cammina nel mondo.
b) necessità di un luogo per ascoltare (pastorale studentesca) ovunque siamo (pastorale scolastica).
c) il nostro cammino sarà determinato da Cristo Signore.
Storia della Sapienza:
- Dio è la Sapienza per Israele. La fedeltà alla Sapienza sviluppava la storia divina.
- Da questa sintesi una conseguenza: solo l'obbedienza della fede rende possibile l'attuarsi della storia di Dio. Nella comunità ubbidiente alla Sapienza passa la storia, la salvezza, la giustizia e pace divina.
- Gesù diviene la Sapienza. Gesù diviene la norma della storia! A Lui obbedienza.
- Questa Sapienza - Gesù - diviene "comunione".
- Oggi la Sapienza si trova là dove gli uomini obbedendo alla Parola vivono la comunione.
  - Teologia politica: sintesi della storia della Sapienza
  - Impegno politico per il mondo: riascoltare e vivere la sapienza!
- Una vita di comunione celebra la vittoria di Cristo sulla morte, il suo trionfo nel mondo e la nostra fede che diviene credibile.
Conclusioni:
a) intendere e sintetizzare.
b) aderire nell'obbedienza in ogni ambiente dove siamo.
- Pastorale studentesca e scolastica.
c) chiamare in questa luce a preparare […]!
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1) Che cos'è una comunità?
Spieghiamo una definizione:
"La comunità, nata dalla Parola di Dio, è un gruppo fraterno, organico e stabile, di persone che realizzano una reciproca responsabilità e condividono ciò che sono e ciò che hanno, in vista del ricostituirsi degli uomini in unità".
+ Confrontiamoci come GS a questa definizione. Scopriamo ciò che vogliamo essere e cosa realizzare
+ Cerchiamo pure gli strumenti e i momenti per la nostra crescita.
+ Cerchiamo ancora i momenti e strumenti di crescita per molti amici.
2) La necessità della comunità, di una vita di comunione per l'atto di fede.
Definizione della fede: "La fede è una virtù soprannaturale mediante la quale, attraverso l'aiuto della grazia di Dio, crediamo essere vere le cose da Lui rivelate non a motivo della intrinseca verità delle cose raggiunte con il lume della ragione, ma a motivo della stessa autorità di Dio che si rivela, il quale non può né ingannarsi né ingannare".
La fede è certa non perché vediamo ma perché siamo uniti a Qualcuno che vede.
- Per giungere alla fede importa:
- intelligenza: "Iddio volleag giungere agli interni aiuti dello Spirito, gli esterni argomenti della Rivelazione”:
- grazia:
"nessuno può... senza l'illuminazione dello spirito"
- volontà: "liberamente ubbidisce e accetta".
1) Per la definizione la fede ha un aspetto personale. Prima conseguenza: rendere appetibile!
2) Intervento della grazia: la grazia [esterna] è una vita di [comunione.]
3) Intervento della volontà. La comunità come stimolo.
4) intelligenza: infusa dalla comunità perché nessuno crede se non vede che si può credere!
 
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I primi cristiani avevano capito quanto noi vi abbiamo detto? Come vivevano?
A loro poniamo questa domanda: come vivevate? La risposta è a nostro indirizzo.
- Gesù farà una vita di cammino con gli apostoli.
- Gesù indirizzerà verso una vita di comunione.
- Dalla scoperta di Gesù la perseveranza.
In che cosa?
+ nell'insegnamento apostolico
+ nella comunione
+ nella frazione del pane
+ nella preghiera.
La vita cristiana è una perseveranza in queste quattro realtà.
Queste indicazioni sono la norma per la vita cristiana.
Rifare in itinerario GS per l'anno.
- Sistemare pure la funzione degli incontri: Natale, iniziative varie, approfondimenti: (la Sapienza!)
- Questione responsabili, cassa! Sede in via Rocca Vecchia