Giorno dei defunti
 
Scopo dell'esistenza è conoscere Dio. Entrare in intimità con Dio. È essere nell'eternità. Nasciamo per entrare nell'eternità. La filosofia (Socrate - Platone -misteri orfici - Plotino) afferma l'esistenza dell'anima; la Rivelazione svela il significato dell'esistenza: l'eternità con Dio, eternità che qui inizia e continua. La morte dunque è solo un passaggio di una vita che continua. "La vita non è tolta ma trasformata, diciamo nel prefazio". Con la rivelazione la morte è finita e, per quanto affermavamo sulla Comunione dei santi, rimaniamo e rimarremo in comunione con tutti.
In questa luce alla mamma che piange il suo piccolo che non è più diciamo: non disperarti, il tuo piccolo è ancora qui con te, ti ha solo anticipato nella trasformazione, ha raggiunto prima il traguardo e un giorno sarai con il tuo piccolo sempre.
- Al giovane che piange il papà, la mamma diciamo: non piangere, non è una invenzione consolatoria secondo Freud l'esistenza di una vita eterna, ma è la dolce certezza dataci dalla Rivelazione e non inventataci. E sei e rimarrai sempre unito a tutti i tuoi cari - in Gesù Cristo. In questa realtà della comunione dei santi possiamo:
- aiutare i nostri cari che fossero ancora nel Purgatorio con i nostri suffragi che sono: S. Messa - opere di pietà - elemosine - indulgenze.
Concilio di Lione di Trento.
Prima di proseguire: esiste il Purgatorio? Negatori: catari, valdesi, luterani calvinisti e i giovani o professori di oggi: quelli affermano che si è incominciato a credere nel Purgatorio da quando Dante scrisse...
Purgatorio: dogma - concili suddetti -
A.T. 2 Macc 12,42-46.
Mc 2,72. La purificazione. La Tradizione. Iscrizioni sepolcrali.
Torniamo all'aiuto da dare...: è di fede.
- innanzitutto con S. Messe: ci offriamo e offriamo Gesù Cristo al Padre per la salvezza... e siamo in relazione! È importantissimo! Errore dei fiori e non andare a Messa. È come portare ad un affamato un giocattolo. I fiori servono a noi non ai defunti
- elemosina come offerta: qualche tempo fa: raccolta ma perché? Si è [saliti]! È la secolarizzazione di un'opera cristiana. E' ignoranza. L'offerta per l'evangelizzazione, per i fratelli più poveri, ha significato di sacrificio impetratorio: faccio anche questo sacrificio perché tu assolva... faccia del bene... aiuti...
- Preghiere: si era soliti la sera del giorno dei santi - ottima tradizione - ma ieri sera ho fatto un giro per sincerarmi della religiosità... (rievocare i Santi. La Madonna. Seppellire i morti presso... Agostino e Paolino da Nola)
-  opere di pietà: pellegrinaggi, servire i poveri, i malati, mettersi a disposizione
- indulgenze: terreno minato! Che cosa sono? Def. pag. 715
In altre parole:
+ Quando pecchiamo, abbassiamo l'amore, la grazia nel Corpo Mistico di Cristo. Ora la confessione ci perdona dell'offesa ma il male fatto rimane! L'indulgenza porta via questo male fatto perché la Chiesa è autorizzata da Dio a completare.
+ In altre parole: il peccato è la rottura di un vetro. Il padrone del vetro perdona ma la riparazione va fatta. L'indulgenza è il perdono anche della riparazione. La farà qualcun altro.
- L'indulgenza può essere plenaria o parziale a seconda se rimette in tutto o in parte.
Per acquistare l'indulgenza è sempre necessario lo stato di grazia e la volontà di lucrarla. Siccome non si sa è sempre bene, mentre si assiste o si fa una preghiera, mettere l'intenzione di...
Conclusione:
La Rivelazione del mistero della Comunione dei santi ci metta nella possibilità di arricchirci e di arricchire in grazia e santità.
Se siamo già nell'eternità: lavorare e impegnarci sempre più senza preoccupazioni: morto o non morto, benessere o meno: è necessario impegnarmi!