Nasce il 5 febbraio 1932 a Gropello Cairoli.

Entra nel seminario di Vigevano nell’ottobre del 1943.

È ordinato sacerdote il 14 luglio 1957, dal Vescovo Mons. Luigi Barbero.

Celebra la prima S. Messa il 21 luglio 1957, a Gropello Cairoli.

Nel mese di settembre 1957 viene assegnato al Convitto Ecclesiastico Madonna di Pompei. Celebra la S. Messa Festiva al Convitto Saporiti, di cui è Cappellano.

Dopo un’esperienza in Belgio come cappellano dei minatori (in particolare degli italiani emigrati), nel 1958 viene incaricato di seguire la Pastorale Studentesca: incontra gli studenti vigevanesi nella sede di via Rocca Vecchia 1, avviando l’esperienza di Gioventù Studentesca (GS).

Dal 1958 al 1970 è Assistente diocesano della G.I.A.C. (Gioventù Italiana di Azione Cattolica) di Vigevano.

Nel 1960 fonda l’Oftal di Vigevano, di cui è nominato assistente spirituale, incarico proseguito fino al 1970.

Promuove la costituzione a Vigevano del Centro Turistico Giovanile (C.T.G.), di cui è nominato consulente diocesano.

È vice consulente diocesano dei Comitati Civici.

Inizia l’insegnamento con l’incarico di professore di religione al Roncalli a cui segue dal 1972 al 1990 l’incarico al Liceo Cairoli.

È direttore dell’Ufficio di Pastorale Scolastica, assistente spirituale dell’Uciim (Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi) e dell’Aimc (Associazione Italiana Maestri Cattolici).

Nel 1968 avvia i campi di lavoro estivi con i giovani di GS.

Sempre nel 1968, è nominato rettore della chiesa di S. Maria del Popolo.

Dal 1970 al 1976 è Assistente unitario diocesano dell’Azione Cattolica.

Nel 1975 trasferisce la sua abitazione e le attività della comunità in via Cairoli 19.

Nel 1976 apre Radio Inchiesta, prima (e unica) radio cattolica della diocesi.

Dal 1977 al 1984 promuove la pubblicazione del giornale “Inchiesta”.

Nel 1978 promuove l’apertura del Consultorio Familiare.

Dal 1984 avvia come responsabile la sezione vigevanese dell’Istituto Ut Unum Sint della Pontificia Università Lateranense, con l’avvio dei corsi di teologia a Vigevano.

Nel 1984-85 fonda il Gruppo Lavoratori Cattolici, presso la Chiesa della Madonna Immacolata di Vigevano.

Nel 1985 dopo un pellegrinaggio a Medjugorje, avvia un gruppo di preghiera da cui prenderà vita il Gruppo Mariano di Vigevano.

Nel 1986 rinnova la Confraternita di S. Maria del Popolo con l’approvazione del nuovo statuto, e assume la carica di cappellano.

È direttore della Cattedra di Teologia S. Ambrogio, consigliere dell’Ufficio Comunicazioni Sociali, Animatore dell’Istituto Formazione permanente del clero.

Nel 1990 viene nominato Direttore spirituale del Seminario di Vigevano e Delegato vescovile per il Diaconato permanente.

Dal 29 febbraio 1991 al 2000 è Vicario Episcopale per la Pastorale della diocesi.

Nel 1992 viene nominato Direttore della Caritas diocesana, fino al 1999.

Nel 1993, in seguito allo sfratto dalla sede di via Cairoli, trasferisce abitazione e attività della comunità nello stabile di vicolo Cilea.

Nel 1996 promuove il Convegno diocesano “Eucarestia e missione”.

Nello stesso anno, promuove la costituzione della Cooperativa Sant’Ambrogio per gestire e sviluppare servizi educativi nel territorio.

Nel 1999 è nominato Cappellano di Sua Santità.

Il 4 ottobre 2002 fonda l’Associazione “Comunità di S. Maria del Popolo”, costituita in Associazione di fedeli secondo il diritto canonico, il cui statuto è approvato dal Vescovo Mons. Claudio Baggini.

Muore il 24 settembre 2003 e viene sepolto nella tomba di famiglia a Gropello Cairoli.


Fra le attività istituite e promosse nel corso degli anni, si possono ricordare oltre a quelli già citati numerosi altri enti e movimenti:

  • Impegno Missionario, attivo nella sensibilizzazione a favore delle missioni.
  • Il Movimento genitori ed educatori, che proponeva particolare attenzione ai problemi educativi e familiari.
  • L’Ufficio Obiezione di Coscienza della Caritas e l’Osservatorio delle povertà.
  • L’Associazione “Volontariato di azione sociale”, nata dal Centro di Azione Sociale, attiva nella promozione del volontariato a favore di anziani e disabili, al cui interno nasce anche l’attività di Telefono Amico.
  • Il Movimento di partecipazione popolare: promuove la diffusione di libri, riviste, quotidiani di ispirazione cattolica e l’organizzazione di incontri di formazione per amministratori comunali (Laboratorio Politico).
  • Volontariato 45, associazione di volontari per umanizzare e personalizzare il rapporto nelle struttura ospedaliere.
  • Gruppi sportivi femminili e maschili (squadra di basket “Radio Inchiesta”).
  • Il Monastero diaconale, esperienza laicale di vita comunitaria.
  • Il Centro culturale Emmanuel Mounier, attivo nella promozione della cultura cristiana in città.
  • La Cooperativa “La cultura cristiana”, e successivamente la Cooperativa “La Comunità”.
  • L’Associazione Univig per la promozione di attività culturali e di servizio per universitari.
  • Il Movimento Un futuro per l’Europa, in risposta all’invito di Giovanni Paolo II a riscoprire le radici cristiane dell’Europa.

La Caritas intitola a don Comelli il Centro di Ascolto diocesano nel novembre del 2003.

La Cooperativa S. Ambrogio intitola a don Comelli nel 2005 la Scuola Primaria di via Bretti in Vigevano, e nel 2010 la Scuola Secondaria di I grado.

Il Comune di Vigevano intitola a don Comelli una via della città nel 2007.

Ricostruire fatti e eventi della vita di un uomo come don Comelli è impresa molto difficile.
Ci scusiamo fin d’ora per mancanze e errori, e invitiamo a segnalare alla Fondazione (info@doncomelli.it) modifiche e integrazioni.