Perché la vita quotidiana, i contatti con il mondo, gli impegni non ci siano motivo di peccato o di errore, è necessario riequilibrare l’esistenza tra la contemplazione e l’azione. È necessario il raccoglimento, la vita interiore, la vita di preghiera: come Gesù: 30 anni di vita contemplativa prima dei 3 di vita attiva! Ma che 3 anni formidabili! È necessario quindi rientrare in noi stessi e scoprire tutto ciò che non è secondo Dio.
Archive for the author ·
admin
·...
Anche il demonio molto spesso ci inganna. Per alcuni, la sua tattica è quella di sedurre in modo tale da prendere dei mezzi di perfezione e meno opportuni, trascurando così i più efficaci. Per i deboli e i tiepidi esagerando le difficoltà della vita spirituale e nutrendoli di nostalgia per tutto ciò che di non conforme a Dio devono lasciare!
Alla luce di questo dono conosciamo ciò che è da Dio e serve Dio e ciò che è dalle creature e serve le creature. Ciò che appare è facile che ci inganni; le apparenze ci possono affascinare: è il dono della scienza che ci aiuta a capire. Siamo così pieni di illusioni e così poco premuniti contro il fascino delle creature, che ci illudiamo incessantemente.
La migliore preparazione prima di parlare, educare: la disponibilità allo Spirito e la purezza del cuore. E poi confidate…. anche se tarda a venire il Signore! Anche con una sola frase, in quella circostanza… e tutto si risolve! Può capitare che noi facciamo sforzi ma non riusciamo e rimaniamo aridi e non sappiamo il perché: forse qualche peccato segreto che non abbiamo sufficientemente combattuto…: il dono della scienza farà capire, illuminerà, e si capirà il perché!
Illuminate da questo dono le persone riescono a scoprire diversi gradi di perfezione, che ad altri rimangono sconosciuti; scoprono gli eroismi nella pratica delle virtù; con un semplice sguardo hanno la chiara percezione se le azioni sono ispirate da Dio e conforme ai suoi disegni, avvertono subito quando si scostano, o poco o tanto, dalle vie del Signore. Vedono inoltre imperfezioni anche dove gli altri non ne scorgono e non succede ad essi di lasciarsi ingannare dai sentimenti, illusioni. Sanno trovare la parola adatta per scrupolosi ed esortare le persone fervorose e così nelle risoluzioni di casi intricati e difficili di coscienza. Se si chiede la ragione di simili risposte, non sanno rispondere nulla, perché conoscono tutto ciò senza una particolare ragione ma per una luce superiore ad ogni ragione.
Il dono della scienza ci fa vedere con prontezza e con certezza il modo di vivere e trattare con il prossimo in rapporto al fine soprannaturale. Un predicatore arriva a conoscere, per mezzo di questo dono ciò che deve dire e come deve insistere presso i suoi ascoltatori. Un confessore… un educatore… un genitore per orientare, sgridare! Consolare! Un politico come deve giudicare, fare le leggi; ciò che ciascuno deve fare per cooperare con Dio.
Il dono della scienza ci fa vedere con prontezza e con certezza l’apprezzamento che dobbiamo portare intorno alle creature e l’uso che di questo dobbiamo fare per la vita interiore e soprannaturale; e quanto siano fragili, dannose, nocive, transitorie e incapaci di darci la salvezza e la felicità.
Il dono della scienza ci fa vedere con prontezza e con certezza lo stato della nostra anima, gli atti interni, i movimenti segreti del cuore, la loro qualità, la loro bontà e malizia, i loro principi, motivi, fini, gli effetti e le conseguenze, il loro merito e demerito.
(Gli altri doni dello Spirito – VIII)
Il dono della scienza
Il dono della scienza è una partecipazione della scienza divina, è una illuminazione dello Spirito Santo che getta luce nell’anima per far conoscere le cose umane e poi portarne un giudizio sicuro sia in rapporto a Dio, sia in quanto sono oggetto di fede. Il dono della scienza è in aiuto al dono dell’intelletto. È veramente necessaria per il discernimento degli spiriti.