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October, 2015

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Newsletter 27/2015

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Domenica 25 ottobre

La meditazione sulla misericordia di Dio è molto importante perché ci spinge ad entrare nella operatività sia della contemplazione attiva della misericordia divina, sia come caratteristica del nostro operare nel mondo oggi. Secondo me, soprattutto oggi, abbiamo bisogno di misericordia, abbiamo bisogno di educarci alla misericordia: noi, i fratelli tutti hanno bisogno più di perdono, di luce, di inviti, di opere che di castighi, denunce, rimproveri! Con la misericordia ci commuoviamo; con il rimprovero rimaniamo sconcertati perché forse neanche ne capiamo il motivo!

(Dives in misericordia – II)

Newsletter 26/2015

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Domenica 18 ottobre

Mentre si avvicina l’inizio del Giubileo della Misericordia,  proponiamo una nuova meditazione in cui Don Comelli commentava l’enciclica “Dives in misericordia”

Certo, l’ascolto serio della Rivelazione ci porta a scoprire noi stessi, chi siamo, perché così siamo fatti, per chi siamo fatti, la finalità dell’esistenza; la Rivelazione è la spiegazione dell’uomo. Ma è pure la scoperta di Dio! In tutto il corso biblico troviamo il più bello e interessante attributo di Dio: la misericordia.

(Dives in misericordia – I)

Newsletter 25/2015

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Domenica 11 ottobre

La conclusione di quanto abbiamo detto può essere la seguente: è veramente capace di ascolto, di comprensione spirituale della Parola di Dio, solamente colui che ama il Signore e quindi vive della sua Parola, che incarna con quella integrità che rende il nostro amore sempre più conforme a quello che Lui ha dimostrato per noi.

(Urgenza dell’ascolto della Parola – XIX – fine)

Newsletter 24/2015

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Domenica 4 ottobre

Amare Dio significa ascoltare la Parola. Ascoltare la Parola rettamente significa amare Dio!
Per cogliere tutta l’importanza di questo Shemà è bene riprendere le tre facoltà con cui dobbiamo amare Dio nell’interpretazione dei maestri rabbini del II sec. d.C..  Se si è già detto “con tutto il cuore”, che ragione c’è di aggiungere con tutta l’anima e la forza? I maestri rabbini dicono: “con tutta l’anima”, significa perfino se Egli ti strappa l’anima; cioè fino al martirio e alla morte. Con tutta la forza: “con tutti i tuoi beni”. C’è di che esaminarci: sono le esigenze dell’amore di Dio. Cioè devi amare Dio fino a dare i tuoi beni e la tua vita!

(Urgenza dell’ascolto della Parola – XVIII)