Domenica 29 aprile
Oltre che dalla legge è necessario liberarci da tutto ciò che minaccia il nostro essere, da tutto ciò che lo deforma, che lo fa non essere. Liberarci da tutte le scorie, le pesantezze per camminare sulla strada della croce, speditamente, liberi; liberarci da tutto ciò che non ci permette di essere persone vere, autentiche, responsabili, come Cristo. Liberarci per permettere una perfetta identificazione tra noi e il Cristo, tra noi e la verità.
(La conversione – XXVIII)
Domenica 22 aprile
Il servizio all’uomo è un servizio reale, concreto, storico. La liberazione della persona è una liberazione da leggi che provocano la miseria, l’ignoranza, la non conoscenza di Dio. La liberazione allora diventa storica, politica.
Ma con queste caratteristiche: “Voi sapete che coloro che sono ritenuti capi delle nazioni le dominano, e i loro grandi esercitano su di esse il potere. Fra voi però non è così; ma chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servitore, e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti.” Mc. 10,42-44. Autorità come servizio… come educatore… come amore.
(La conversione – XXVII)
Domenica 15 aprile
Per la legge non c’è alternativa: o idolo o pedagogo. Con la prima l’angoscia e l’ipocrisia, con la seconda la verità e l’amore.
(La conversione – XXVI)
Domenica 8 aprile
Gesù non viene a distruggere la legge, ma a sovvertire la società cristallizzata attorno ad un certo modo di vivere e vedere la legge. Non abbatte il Sinedrio nè l’Israele del suo tempo che produceva l’ipocrisia, ma si presenta come segno di contraddizione.
(La conversione – XXV)