Domenica 30 giugno 2019
Il dono dell’intelletto ha grande importanza per intendere la Sacra Scrittura. Per gli educatori poi è veramente importante per scoprire nella Parola di Dio gli indirizzi concreti per educare. È necessario darsi alla lettura della Sacra Scrittura… è necessario leggere frequentemente… ritornare…
Grande è l’utilità del dono dell’intelletto anche negli avvenimenti politici perché aiuta a scoprire i disegni di Dio… pensiamo a certi disegni di Dio nell’Antico e Nuovo Testamento!
(Gli altri doni dello Spirito – IV)
Domenica 23 giugno
Ciò che la fede ci propone come oggetto, è sempre più illuminato dal dono dell’intelletto e in un modo tale che sembra rendere evidente ciò che la fede insegna, nonostante il permanere delle oscurità della fede. Non accettare articoli di fede o muovere dubbi può dipendere dalla non accoglienza di questo dono!
(Gli altri doni dello Spirito – III)
Domenica 16 giugno
La fede considera tre gruppi di elementi: 1) Dio e i suoi misteri 2) le creature in rapporto a Dio 3) le nostre azioni per dirigerle al servizio di Dio. Noi abbiamo una notevole grossolanità di fronte a tutte queste verità e per arrivare a ben conoscerle dobbiamo essere ben illuminati dallo Spirito Santo per mezzo della fede e delle altre Grazie che ci comunica.
(Gli altri doni dello Spirito – II)
Domenica 9 giugno
Dopo la lunga meditazione dedicata al dono della sapienza, prosegue la riflessione sugli altri doni dello Spirito Santo
Il dono dell’intelletto.
L’intelligenza è la conoscenza intima di un oggetto: intelligere est intus legere.
Il dono dell’intelletto consiste in una luce che lo Spirito Santo comunica, per penetrare intimamente le verità oscure proposte dalla fede. Questa capacità di addentrarsi, osserva San Tommaso, deve darci un’idea esatta ed una giusta stima del fine ultimo e di tutto ciò che vi si riferisce, altrimenti non sarebbe un dono dello Spirito Santo.
(Gli altri doni dello Spirito – I)