
Newsletter 3/2016
Domenica 24 gennaio
L’Antico Testamento
Alla luce di Cristo comprendiamo l’infinita misericordia di Dio verso il suo popolo. Non c’è popolo, sulla faccia della terra, che abbia fatto una peculiare esperienza della misericordia di Dio come ha fatto Israele. Quest’esperienza fu sociale e comunitaria, individuale e interiore.
(Dives in misericordia – XII)
Newsletter 2/2016
Domenica 17 gennaio
Cristo, incarnazione dell’amore del Padre, si manifesta con particolare forza nei riguardi dei sofferenti, degli infelici e dei peccatori; diviene così il modello dell’amore misericordioso verso gli altri con parole ed opere, e tutto ciò è centrale nel Vangelo. Per noi allora non si tratta solo di adempiere un comando, ma è di capitale importanza: essere mediatori della misericordia… essere… perché gli uomini scoprano e vivano la misericordia.
(Dives in misericordia – XI)
Newsletter 1/2016
Domenica 10 gennaio
Prima di entrare nella seconda parte della nostra meditazione, ci preme constatare che Cristo, nel rivelare l’amore-misericordia di Dio, esige al tempo stesso dagli uomini che essi stessi si facciano guidare, nella loro vita, dall’amore e dalla misericordia. Questa esigenza fa parte dell’essenza stessa del messaggio evangelico: è il comandamento più grande e, nel discorso della montagna proclama: “Beati i misericordiosi perché troveranno misericordia”.
(Dives in misericordia – X)
Newsletter 35/2015
Domenica 20 dicembre
Nella settimana del S. Natale, interrompiamo la meditazione in corso per proporre un brano di una delle omelie della notte di Natale presenti nel testo “In attesa di te, della tua luce, della tua pace” della collana “I quaderni di don Tarcisio Comelli”. Riprenderemo la pubblicazione settimanale della newsletter nel 2016.
Ad ogni mamma, ad ogni papà, ad ogni giovane che si trova qui a questa nostra celebrazione del Natale, dico: sii tu il cuore silenzioso, delicato ed attivo della famiglia, della società, della Chiesa. Se il cuore non funziona bene, tutto l’organismo viene danneggiato. Il tuo ruolo è quello di portare a fioritura completa. E i mezzi per raggiungerla sono l’amore, la preghiera, la gioia del dono.
Auguri di un Santo Natale!
Newsletter 34/2015
Domenica 13 dicembre
Le parole pronunciate da Gesù a Nazaret, e poi dinanzi ai suoi discepoli e ai discepoli di Giovanni Battista, ci dicono che rendere presente il Padre come amore e misericordia è, nella coscienza del Cristo, la fondamentale verifica della sua missione di Messia! È ricchissimo di conseguenze per noi, per la comunità: verifica dell’essere secondo Gesù Cristo!!! Cristo rivela Dio che è Padre e amore (1 Giov. 4,8-16). Rivela Dio “ricco di misericordia” (Ef. 2,4-5). Noi chi riveliamo?
(Dives in misericordia – IX)
Newsletter 33/2015
Domenica 6 dicembre
Gesù, soprattutto con il suo stile di vita e le sue azioni, ha rivelato come nel mondo in cui viviamo è presente l’amore, l’amore operante, l’amore che si rivolge all’uomo ed abbraccia tutto ciò che forma la sua umanità. Tale amore si fa particolarmente notare nel contatto con la sofferenza, l’ingiustizia, la povertà, a contatto con tutta la condizione umana, storica, che in vari modi manifesta la limitatezza della fragilità dell’uomo, sia fisica che morale. Questo modo di vivere e manifestare l’amore viene detto biblicamente “misericordia”.
(Dives in misericordia – VIII)
Newsletter 32/2015
Domenica 29 novembre
Gesù rende presente il Padre, oggi, in mezzo agli uomini. È quanto mai significativo che questi uomini siano soprattutto i poveri, privi dei mezzi di sussistenza, i peccatori: soprattutto in questi il Padre misericordioso è visibile! Dio, amore e misericordia, anche noi, oggi, dobbiamo sperimentarlo, vederlo!… E’ significativo che, quando i messi inviati da Giovanni Battista giunsero a Gesù per domandargli: “Sei tu colui che viene o dobbiamo aspettare un altro?“, egli, rifacendosi alla stessa testimonianza con cui aveva inaugurato il suo insegnamento a Nazaret, abbia risposto: “Andate e riferite a Giovanni ciò che avete visto e udito: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi vengono sanati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunziata la buona novella” (Lc 7,22).
(Dives in misericordia – VII)
Newsletter 31/2015
Domenica 22 novembre
La via più lineare e illuminante per scoprire il volto misericordioso di Dio è certamente quella cristologica. Nella presentazione di questa misericordia l’enciclica “Dives in misericordia” privilegia il Vangelo di Luca. Infatti Luca ha saputo cogliere ed esplicitare il nucleo centrale della proposta esistenziale e dello stile di vita del cristiano. Ecco la sua prima dichiarazione messianica: siamo nella sinagoga di Nazaret Lc. 4,18: “Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi, e predicare un anno di grazia del Signore.”. L’oggi della misericordia che sceglie la politica dell’amore, del servizio!
(Dives in misericordia – VI)
Newsletter 30/2015
Domenica 15 novembre
È proprio attraverso Cristo che tutto l’infinito di Dio, per quanto a noi possibile, diventa visibile. E non solo Gesù cerca con molte parabole e similitudini di spiegare la misericordia di Dio, ma Lui stesso la incarna e la personifica. Egli stesso è, in un certo senso, la misericordia.
Alla luce della misericordia di Cristo tutto l’Antico Testamento diventa un inno alla misericordia di Dio e Dio diventa visibile, Padre “ricco di misericordia”.
L’uomo moderno fa poco conto della misericordia: è forte, potente: vuole arrivare, dominare; la tecnica e la scienza sembra che lo coadiuvino in questa lotta: ma senza misericordia a che cosa siamo arrivati? A terribili situazioni che ci schiacciano: certamente infinitamente peggiori che nei secoli scorsi. Il progresso senza misericordia è diventato bestiale. Le lotte di potere senza misericordia non conoscono freni: tutto è diventato lecito, anche le stragi!!!
(Dives in misericordia – V)
Newsletter 29/2015
Domenica 8 novembre
Giov. 1,18 “Dio nessuno l’ha mai visto… ma il figlio unigenito, che è nel seno del Padre, Lui lo ha rivelato“. Mediante questa Rivelazione di Cristo, finalmente conosciamo la misericordia di Dio: più che in tutte le altre opere da Lui compiute, la misericordia di Cristo verso l’uomo diventa l’epifania della misericordia, della bontà di Dio.
(Dives in misericordia – IV)