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April, 2012

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Newsletter 15/12

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Domenica 29 aprile 2012

L’uomo ama perché un Altro lo ama in modo instancabile (bisogna avere coscienza di questo!).
Nell’atto di volere, con autenticità, veramente il bene dei fratelli, vivo la stessa vita di Dio. L’amore è il luogo della vera conoscenza di Dio, perché l’uomo ama nella forza e nell’energia di Dio.
(Dio è carità – II)

Newsletter 14/12

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Domenica 22 aprile 2012

Comincia oggi il testo di una nuova meditazione, dedicato al tema dell’amore di Dio

La fonte della carità non è l’uomo ma Dio.
Ogni volta che l’uomo voglia scoprire il senso dell’amore, il fine, la forza, fino a che punto, non deve guardare ai propri parametri, alle proprie aspirazioni, alle proprie tendenze o possibilità per misurare la propria capacità di amare: la verifica autentica scaturisce dal confronto con l’amore come si rivela nell’agire di Dio. L’uomo vive la carità come un riflesso della vitalità presente in Dio che in lui ama e continua ad amare l’umanità. La carità teologale è una continua sintesi tra Dio che è essenzialmente amore e la disponibilità dell’uomo che dell’amore vive. In senso teologale la mancanza dell’uomo contro la carità ha il suo più profondo significato nel non lasciare a Dio la possibilità di amare il fratello attraverso l’esperienza umana del credente. “Non noi abbiamo amato Dio, ma Dio ha amato noi per primo”.
(Dio è carità – I)

Newsletter 13/12

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Domenica 15 aprile 2012

Concludiamo questa meditazione affermando come la più sacra delle tradizioni ebree è quella dell’ascolto della Parola di Jahvè fino ai nostri giorni. Ci auguriamo la stessa esperienza dei profeti, dei santi, dei martiri: “Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino”(Salmo 118). E Gesù: “Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia…” (Mt 7,24). “Mia madre ed i miei fratelli sono coloro che ascoltano la Parola di Dio e la mettono in pratica” (Lc 8,21). “Se uno ha orecchi per intendere, intenda” (Mc 4,23).
(Ascolta! – XV – Fine)