Archive for

October, 2017

...

Newsletter 32/2017

no comments
Domenica 29 ottobre
L’uomo moderno non è molto sensibile al tema della conversione a Dio.
Di fronte alle grandi sfide che gli si impongono, sia che si tratti di fame, ignoranza, ingiustizie, è conscio delle proprie responsabilità, si dichiara pronto a mobilitare tutte le proprie energie; il compito è esigente e sa che deve scuotersi da tutte le comodità. Anche questa è una conversione, continua, dura, che lo rende grande, lo appaga: pensa di salvare il mondo! È l’esperienza del primo Mosé!
Quando però questa sfida va male allora è la demoralizzazione… si lascia tutto…
Non si vuole accettare o ci lascia indifferenti la disponibilità radicale a Dio; la rinuncia totale di noi stessi; infatti questa conversione rimanda l’uomo, pur nel lavoro e impegno quotidiano, alla sua debolezza, lo fa sentire inefficace… forse non presente alla storia che le sinistre o le destre stanno costruendo!
Non tiene presente che: “se non è il Signore a costruire la casa, invano lavoreranno i suoi costruttori!”.
(La conversione – VII)

Newsletter 31/2017

no comments
Domenica 22 ottobre
La salvezza ci viene offerta… è per tutti e può avvenire in svariati modi! Può essere anche un peccato, qualcosa che va male, qualcosa che volevamo raggiungere e che invece…: tutto questo ci fa essere concreti, è salvezza!
Oppure è la scoperta di essere figli suoi… di essere amati.
Può avvenire, questa scoperta, attraverso la gioia o il dolore: ma ci porta, l’una e l’altra, ad una conversione totale.
(La conversione – VI)

Newsletter 30/2017

no comments
Domenica 15 ottobre
1 Giov. 1,8-10: “Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi, e la verità non è in noi. Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto tanto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. Se diciamo di non avere peccato facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non è in noi”. Questa umile confessione è un dovere per tutti noi.
(La conversione – V)

Newsletter 29/2017

no comments
Domenica 8 ottobre
Durante il periodo dello stalinismo un parroco polacco stimato, per conservare il posto e l’amore di una donna, divenne delatore. Infatti il giovane sacerdote aveva una relazione e la polizia segreta ne era a conoscenza. Tempo dopo chiese perdono durante la Messa domenicale con una confessione pubblica. Chiese di andarsene… la popolazione lo fermò. Presentò a tutti la sua indegnità, con una vera conversione: sono il peccato… devo togliermi questa maschera di onorabilità.
La Chiesa santa ci fa dire ogni giorno: “perdona a noi i nostri debiti”.
(La conversione – IV)

Newsletter 28/2017

no comments
Domenica 1 ottobre
All’inizio della Messa diciamo tre volte: “per mia colpa…”. Allora coscienti di questa realtà potranno darsi la mano tutti coloro che si sentono tali, e tentare una profonda conversione. Non si può iniziare la meditazione sulla conversione se non siamo coscienti del nostro essere peccatori bisognosi, sempre, di una continua conversione.
(La conversione – III)