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March, 2022

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Newsletter 12/2022

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Domenica 27 marzo

Israele, dunque, è depositario di una verità che appartiene all’umanità intera; inoltre, tale promessa si renderà concreta attraverso un personaggio nato dal popolo ebraico, nato dalla stirpe di Davide. In breve, Israele è depositario, custode e testimone di una promessa la cui concretizzazione sarà la salvezza per ogni uomo. Non solo, ma il Messianismo realizzerà un rinnovamento di Israele e della umanità tutta. Questo punto di meditazione, pur nella sua brevità, aveva lo scopo di evidenziare come l’amore di Dio sia sempre presente nella storia dell’uomo sia come fatto vissuto sia come promessa. Inoltre tale amore divino rende necessariamente il partner umano sempre nuovo perché lo arricchisce di ciò che non era e di ciò che non aveva.
(Dio è carità – XVIII)

Newsletter 11/2022

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Domenica 20 marzo

Un’altra forma di amore impegnativo come il precedente: la promessa, cioè la venuta del Messia. Il testo di Gen. 3,15 è letterariamente contemporaneo all’episodio di Natan narrato in 2 Sam. 7.  Sotto il profilo teologico questa contemporaneità ha un valore rilevante. Il Messianismo compare nella fede anticotestamentaria come una promessa fatta da Dio all’umanità subito dopo la caduta di Abramo. In questa ottica la profezia di Natan a Davide, 2 Sam. 7,15-17, diventa la continuazione logica di quella promessa primordiale.

Gen. 3,15 “Io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno”
2 Sam. 7,15-17 “non ritirerò da lui il mio amore, come l’ho ritirato da Saul, che ho rimosso di fronte a te. La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a te, il tuo trono sarà reso stabile per sempre»». Natan parlò a Davide secondo tutte queste parole e secondo tutta questa visione.”

(Dio è carità – XVII)

Newsletter 10/2022

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Domenica 13 marzo

Un altro aspetto dell’amore concreto è il legame strettissimo che Dio realizza con il suo popolo tramite l’alleanza. Tutto, nel Pentateuco, viene sintetizzato con l’alleanza. È una realtà sconvolgente, che lasciava stupiti … che Dio dovesse fare alleanza … Che meriti abbiamo? Tutto gratuito! Tutto deve essere letto in termini di alleanza. Dalla creazione: simili a Dio, poi Noè, Abramo, Mosè, Giosuè, Davide, Gesù Cristo!
Ogni alleanza valorizza, rende nuovo il partner e lo arricchisce all’infinito …, nell’amore!

(Dio è carità – XVI)

Newsletter 9/2022

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Domenica 6 marzo

Prendiamo ad esempio il rapporto che deve esserci tra le persone. Dapprima l’uomo è solo capace di sopruso libero: Gen. 4,23. Poi dopo l’intervento di Dio: la prima legge per rispettare la giustizia, Es. 21,24. Poi fa fare al suo popolo un passo in avanti: la legge del perdono, Lev. 19,17-18.
Questo esempio ci dice come il Signore accoglie il suo popolo per quello che è e lo aiuta progressivamente a maturare perché diventi capace a sua volta di educare l’umanità. Dio vuole prepararsi un nuovo popolo!

Gen. 4,23  “Lamec disse alle mogli: «Ada e Silla, ascoltate la mia voce; mogli di Lamec, porgete l’orecchio al mio dire. Ho ucciso un uomo per una mia scalfittura e un ragazzo per un mio livido.”
Es. 21,24 “occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede”
Lev. 19,17-18 “Non coverai nel tuo cuore odio contro il tuo fratello; rimprovera apertamente il tuo prossimo, così non ti caricherai di un peccato per lui. Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il tuo prossimo come te stesso. Io sono il Signore.”
(Dio è carità – XV)