Domenica 6 maggio

Una prima liberazione, a cui dobbiamo essere molto attenti: liberarci dall’aggressività!
È una carica potente del nostro desiderio di vivere. È “uno spirito di vita” che è in noi; però l’aggressività distrugge l’essere! Fa vivere l’essere nell’alienazione.
Abbiamo questa forza in noi, questo spirito potente in noi: tutta la nostra volontà dev’essere indirizzata verso lo spirito di mansuetudine perché “l’uno possa essere amabile all’altro”. Di Gesù Isaia dice (53,6) “come un agnello condotto al macello e come pecora davanti al tosatore restava muto e non apriva bocca“.

(La conversione – XXIX)