Domenica 11 ottobre

I motivi che possono facilitare in noi la pazienza sono i seguenti: 1) La conformità con la volontà di Dio, il quale sa meglio di noi quello che ci conviene. E per questo permette tribolazioni e dolori. 2) il ricordo delle sofferenze di Gesù e della Madonna, modelli incomparabili di pazienza e quindi la volontà di imitarli. 3) la necessità di riparare i nostri peccati mediante la volontaria e virtuosa accettazione della sofferenza onde riparare, per quanto possibile, ciò che di illecito e di male abbiamo commesso. 4) la necessità di cooperare, con le nostre sofferenze, alla passione di Cristo per la redenzione del mondo. Il valore redentivo di ogni sofferenza accettata e offerta. 5) il pensiero dell’eternità, del Paradiso che ci attende se sapremo essere pazienti nelle nostre sofferenze e contrattempi. C’è da combattere ogni giorno l’impazienza che si manifesta all’esterno con ira, lamentele, mormorazioni e recriminazioni, ci fa perdere tutto, rimaniamo bloccati nella via della perfezione e diventiamo antitestimonianza.

(Gli altri doni dello Spirito – LI)