Domenica 14 febbraio

[Il timore di Dio]
L’anima sotto questa azione si sente un nulla e quindi ne consegue un enorme desiderio di sottomissione e la volontà di morire mille volte piuttosto che commettere un peccato qualsiasi. Non c’è più il tormento dell’orgoglio, della vanità e della presunzione. Vede chiaramente la sua miseria e la vede e la sente anche quando viene lodata. Anzi pensa che si burlino di lei (S. Curato d’Ars). Di conseguenza questo rispetto viene allargato anche ai luoghi, alle persone, agli oggetti di venerazione o di liturgia!

(Gli altri doni dello Spirito – LXVI)