Domenica 8 maggio

La tradizione patristica legge la parabola [del Buon Samaritano] come una allegoria di Gesù e della sua misericordia verso l’umanità ferita dal peccato. Gesù quindi dipingerebbe se stesso modello di ogni credente. La sua venuta, il suo prodigarsi, l’azione verso la malattia e il peccato sono la novità del Regno di Dio che si rivela nella sua attività e nella sua persona. Appare così, nella massima evidenza, lo stretto legame tra la carità cristiana e la rivelazione storica dell’amore di Dio in Cristo, che è l’essenza stessa del Regno da Lui predicato e portato.
(Dio è carità – XXII)