Domenica 21 maggio
Da quanto esposto finora, risulterà chiaro che anche il campo più specifico dell’amore e del servizio verso i poveri, non poteva essere sentito come qualcosa di marginale in rapporto a ciò che veniva celebrato specialmente nel contesto dell’assemblea domenicale, ma bastava essere compresi di ciò che si faceva per tirare tutte le conseguenze nella vita pratica. Se si studia attentamente la ricchezza e la profondità del N.T. (influenzato e orientato dal A.T.) sul senso strettissimo che corre tra la celebrazione liturgica e la sensibilità verso i bisogni dei poveri, si resta stupiti che in certe epoche della Chiesa (anche oggi) i due ambiti siano estranei, oppure si incontrano occasionalmente solo in certe circostanze.
(L’Eucarestia: fonte primaria della Carità – XVIII)