Domenica 10 marzo 2013

Se Dio si avvolge in un manto di silenzio e si nasconde dietro le nuvole, con un abbandono audace lo seguirò, sebbene niente veda e niente senta. Nonostante che migliaia di voci mi parlino di illazione, so che dietro il silenzio c’è Lui; lo seguirò ostinatamente, costi quel che costi! È bello dire ciò che Giobbe ripeteva: “Io so che il mio creatore è vivo e che, ultimo, si ergerà sulla polvere! Dopo che questa mia pelle sarà distrutta, senza la mia carne, vedrò il mio Dio. Io lo vedrò, io stesso, e i miei occhi lo contempleranno non da straniero!” (Gb 19,25-27).
(Il dramma della fede – XVII)