Domenica 12 gennaio

Sono tante e tali le diversità dei singoli che è presuntuoso voler insegnare ad un altro la preghiera. Questo è il mistero della preghiera. Gesù stesso la rispetta quando dice “Ritirati in un luogo appartato”. È chiaro che Gesù non voleva condannare la preghiera pubblica; nell’orto del Getsemani anche lui chiama gli Apostoli a pregare con il Maestro; alla cena prega insieme a loro; quindi Gesù voleva insegnarci non un precetto ma il senso della preghiera, che è il segreto di ciascuno con Dio, in cui nessuno può entrare. S. Ignazio ad esempio pur avendo scritto molto sugli esercizi spirituali, non ci ha lasciato nulla sulla preghiera. È difficile comunicare la propria preghiera profonda, perché è la verità nostra davanti a Dio e che Dio solo conosce fin in fondo
(Il dono della preghiera – II)