Domenica 15 febbraio

Signore Gesù Tu sei l’unica Parola del Padre. Chi vuole venire a Te deve necessariamente passare attraverso Te. Sei Tu colui che il Padre ha invitato ad ascoltare. Come Maria, sorella di Marta, ci mettiamo ai tuoi piedi in ascolto. Sei Tu che hai lodato l’ascolto di Maria che ha scelto, proprio per questo, la parte migliore.
Tu hai dato la Tua Parola perché fosse in noi fonte di gioia “Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena” (Gv 15,11); perché in noi germogliasse la vita, perché giungesse a trasformare ciascuno di noi, perché ci facesse finalmente liberi. Tu ti sei fatto Parola, Parola che in Maria Santissima si è trasformata in carne. In Te dunque è la sintesi di tutta la Parola, la Rivelazione, “Et Verbum caro factum est”. Tutta la divina Rivelazione è diventata viva, incarnata, esplicita, impegnata in Te, Cristo Signore. Possiamo dire che tutta la Rivelazione dell’Antico Testamento si è transustanziata in Te. Tutta la Parola è diventata esplicita in Te. E’ diventata carne, uomo, modello, via, verità, vita, luce, lampada, in Te. Ma tutto questo è pure indicativo per noi. Tutto questo è grande indicazione di metodo e di sostanza per tutti noi e per la nostra salvezza. La Parola che ascoltiamo deve essere talmente vissuta, interiorizzata da diventare carne, un tutt’uno con noi, deve transustanziarci, deve trasformarci in Cristo.

(Urgenza dell’ascolto della Parola – I)