Domenica 28 maggio
Il Samaritano compie gesti concreti: olio e vino versati nelle piaghe, fasciatura delle ferite, il trasporto sulla cavalcatura, l’assistenza premurosa nella locanda, i due denari versati al padrone dell’albergo con l’impegno di rifondere tutte le spese ulteriori. Questi gesti sono molto semplici e umili. Sappiamo ormai che la carità è più grande di loro. Eppure in essi si esprime concretamente la carità. Sono un segno! Quale carità dobbiamo esprimere concretamente oggi noi?
(Fede e carità – XXI)