Domenica 16 luglio
Termina oggi la riflessione sulla carità, e si interrompe la pubblicazione periodica della newsletter per la pausa estiva: torneremo a settembre con una nuova meditazione.
Quinto ambito di testimonianza della carità: l’impegno politico.
Il buon andamento della vita sociale dipende molto dalla vivacità, dall’efficienza, della correttezza dell’impegno politico. Il realismo tenace con cui la carità cerca il bene di ogni uomo, la impegna anche e soprattutto nel campo delle scelte politiche.
Qualche indicazione:
a) La situazione politica attuale e la volontà di espandersi in luoghi ove l’iniziativa dei cittadini dovrebbe essere diritto! Scuola, assistenza, quartiere.
b) Distinzione e collaborazione tra Stato e Chiesa in tutto ciò che si può realizzare, programmare a servizio dell’uomo!
c) Un dovere grave della carità cristiana in campo politico è la denuncia dei sistemi generali e delle singole leggi che violano la libertà e la dignità dell’uomo.
d) Tutto ciò che abbiamo fin qui detto va ripreso in chiave politica per chi siede nel quartiere, nel palazzo municipale ecc. è l’aspetto propositivo della carità nell’ordinamento pubblico. Le comunità dovranno avere fantasia, genialità e orientare, scoprire, realizzare quanto di meglio si può fare e così sostenere coloro che sono al “potere”.
E’ necessario formare una coscienza politica.
Il comando di Gesù è chiaro: “Va’ e fa anche tu lo stesso”. Ora questo fare è da interpretarsi nella situazione di oggi e va vissuto nell’oggi come una grande testimonianza di carità.
(Fede e carità – XXVIII – Fine)