Domenica 10 dicembre
Questa conversione radicale a Dio ci dona almeno sei realtà:
a) un’urgenza continua di lasciarsi fare da Dio, di non distaccarci da Lui, e di ritornare a Lui ogni volta…
b) questa conversione sta all’origine di una nuova mentalità con cui guardiamo, giudichiamo, ci incarniamo; sta all’origine di un nuovo comportamento. Seguirlo vuol dire morire all’egoismo.
c) iniziamo, solo a questo punto, nuovi rapporti con tutti, rapporti veri perché basati sull’amore e l’umiltà. L’uomo che torna a Dio è l’uomo che ritrova la verità. L’identificazione tra verità ed Essere: non si può che esprimere nella verità: amore – umiltà – dialogo!
(La conversione – XIII)