Alcune riflessioni ed orientamenti
alla luce della fede
 
Collocazione C - 3
 
Premessa
a) Prima di metterci alla ricerca di qualche orientamento operativo penso che sia necessario riflettere abbondantemente sulla Parola di Dio per individuare meglio la proposta di fede e renderla concreta nella vita operaia.
L'ispirazione è la “octogesima adveniens” di Paolo VI: “In questa ricerca dei cambiamenti da promuovere, , i cristiani dovranno innanzitutto rinnovare la loro fiducia nella forza  e nella originalità delle esigenze evangeliche.
Il Vangelo non è sorpassato solo perchè scritto 2000 anni... messaggio universale ed eterno”.
b) le riflessioni sono frutto di una collaborazione a livello regionale ... per un maggiore arricchimento.
c) non ci ispiriamo a particolari scuole teologiche... anche se utili per un confronto... ma solo le linee essenziali della rivelazione.. Ci sembra così di rispettare la pedagogia di Dio... pedagogia particolarmente adatta all'evangelizzazione dei lavoratori, per la loro mentalità e loro modo di procedere!
La vocazione e la vita dell'uomo nella Rivelazione del Piano della creazione.
 
  a) Dio ha creato l'uomo chiamandolo ad un destino eterno ed ha scritto nel suo cuore una legge fondamentale che guida tutto il suo comportamento.
È intrinseca alla sua natura e alla sua vocazione e così si può sintetizzare:
+ Ogni uomo è creato da Dio, dipende solo da Lui e tende solo a Lui anche se non lo sa.
Dio lo chiama per nome ad una intimità... qui in terra... per tutta l'eternità: fine dell'uomo.
+ Questa chiamata comporta il dovere di una risposta: cresce e si sviluppa prendendo coscienza... ed esercita la libertà e la responsabilità verso Dio e verso l'umanità: amata da Dio.
+ Scopre che gli uomini sono legati tra loro da un vincolo naturale di solidarietà... per cui non possono svilupparsi singolarmente se non uniti insieme. La solidarietà è nella natura dell'uomo.. l'uomo nasce aperto alla socialità. E Dio chiama l'uomo a realizzare questa solidarietà nell'amore. Nell'accettazione o nel rifiuto di questa vita d'amore sta la riuscita o il fallimento della sua vita.
La chiamata dell'A.T.: “Amerai il Signore... e il prossimo”.
È tutta la legge! Questa sarà la legge per tutti i rapporti sociali. G.C. la perfeziona in Giov. 13,34: “ Come io ho amato voi così amatevi..”
+ Ma gli uomini sono pure chiamati da Dio a dominare il mondo, a renderlo più umano. Nel comando del Genesi 1,26-30 c'è la chiamata alla missione collettiva e alla partecipazione responsabile all'opera della creazione continua
 
b) La vocazione e la legge che la esprime sono scritte nel cuore di ogni uomo (anche coloro che non conoscono...) e sono orientati a Cristo, centro della storia umana, fin dall'inizio. Questo principio porta ad alcune conseguenze:
  - Vi è una sola storia dell'umanità... che Dio ha affidato agli uomini... che ne sono protagonisti         immediati
  - Gli uomini devono costruire responsabilmente questa storia operando con iniziative nell'ambito    delle leggi fondamentali del piano di Dio
  - Va esclusa ogni chiusura dell'uomo in se stesso o verso gli altri. Legge fondamentale: solidarietà
c) di fatto, nella storia, la vocazione dell'uomo è spesso tradita e la legge fondamentale ampiamente violata
  + si costruisce altri dei.. idolatria, ateismo.. materialismo tradimento di partiti profetici...per cui gli    uomini vengono asserviti al terrorismo, ai soldi, alla gloria.. alla superrazza...!
   E da qui anziché la solidarietà: emarginazione, sfruttamento, oppressione, schiavitù: mali che si    sono intrecciati nel corso dei secoli. Dittature! Guerre! Perchè tutto questo? È la Bibbia che ce lo    rivela;
d) il peccato è la radice dei mali che si riproducono nella storia
+ staccandosi da Dio... Adamo ed Eva ... si stacca dal fratello: Caino e Abele. La confusione diventa generale Torre di Babele
+ L'uomo si stacca da Dio: che farà? lo scopo di tutto.
+ Si chiude in se stesso e rompe con Dio.
+ Rompe con se stesso e blocca il suo sviluppo integrale: si sviluppa la morte nell'umanità!
+ Rompe quindi i rapporti d'amore con gli altri e introduce l'egoismo: causa progressiva dei mali. Tutto ciò si ripercuote sulle strutture e su tutti gli strumenti.
+ Il peccato diventa collettivo: è il caos. Non sappiamo come uscirne. A meno che... conversione!
 
II° Dio interviene a liberare!
L'annuncio che Dio libera gli uomini ha inizio nell' A.T.
Dio, da subito, si presenta come Liberatore. È tutto l' A.T. una progressiva liberazione dal male per giungere fino a Gesù Cristo pienezza della liberazione.
Dio parte dalle manifestazioni esterne del male per arrivare alla radice.
(a) Liberazione dal Faraone e dagli Egiziani per diventare... E così s presenta come liberatore dei poveri e degli oppressi ma per una finalità: popolo di Dio, terra promessa, alleanza. Si capisce il tutto nella sintesi bibblica. Non è un semplice liberare da... ma, per ...!
(b) Il popolo inizia qui un lungo processo di liberazione
- deve innanzitutto riconoscere Dio e liberarsi, purificarsi da tutti i mali (40 nel deserto) per essere di Dio...!
- ma il male e l'oppressione non è estirpato una volta per tutte. Il popolo di Dio è continuamente insidiato e continuamente in lotta..
Il discorso dei profeti si inserisce qui; si fa forte e potente per aiutare il popolo ad essere libero, solidale in Dio. La loro serenità e solidarietà sarà una conseguenza dell'accettazione di Dio
Il profeta fa capire:
+ la radice del male è nel cuore dell'uomo che si stacca da Dio e si chiude in se stesso
I profeti invitano al ritorno... e allora “il cuore di pietra diverrà di carne” solidarietà ecc.
+ La situazione di oppressione è perchè gli uomini peccano, sono nel peccato. Se esiste guerra ecc. è perchè l'uomo sceglie il peccato. Allora Dio si mette a disposizione dei deboli, del povero che a Lui si affida.
Es. 6,6-7. Sal 10,12;18-72,1-14
(c) particolarmente importante ai fini dell'Evangelizzazione nella società attuale è una riflessione su come la Bibbia vede il peccato nelle ingiustizie sociali, nell'oppressione dei poveri da parte dei potenti e dei malvagi
  + quanto più gli uomini si allontanano da Dio tanto più crescono le ingiustizie e le oppressioni tra    loro. Non si riconosce più il fratello
  + L'ingiustizia appare strettamente collegata con l'idolatria
Il discorso ricorre con veemenza nei profeti: chi ama il denaro, serve il denaro e diviene ingiusto con i fratelli. Non si può dare un culto dovuto a Dio se si rimane ingiusti con i fratelli! Is. 1,11-17; 22-26; 3,14-15 ecc.
Ed è nel peccato anche colui che chiude la propria visione al fratello che è nel bisogno. (Is. 58, 1Giov. 3, 17-18)
+ ed il peccato assume varie forme: sfruttamento dell'uomo da parte dell'uomo; possedere la terra escludendo gli altri; avere ricchezze e privare l'altro del necessario; togliere la liberta e ridurre a schiavitù. (Es 1,8-16; Dt. 8, 11-17; Lv. 25, 35-43; Dt. 24, 17-19; Os. 12, 9-10)
(d) Quindi l'uomo ha bisogno di salvarsi: solo Dio può salvarlo e lo salva.
+ l'uomo ha bisogno di salvezza: deve rimettersi con Dio e con i fratelli. Deve solidarizzare - amare tutti!
+ fa esperienza che non ce la fa. Dio gli viene incontro però esige una conversione radicale e totale. Cambiamento di cuore, di vita, di orientamenti, di pensiero!
+ Ad una visione pessimistica la Riv. risponde superando il pessimismo e permettendo una esperienza di liberazione oggi, subito, per chi la desisera realmente.
+ Allora è chiaro che per essere salvati non è sufficiente partecipare al culto ecc. ma convertirsi e accettare una autentica esperienza di liberazione.
Si amerà Dio sopra ogni cosa e i fratelli con altrettanto amore. É l'inizio di una nuova esistenza.
Questo è tutto ciò che appare dall'A.T.
III°
La salvezza portata da Gesù Cristo.
(a) Gesù riprende e perfeziona il piano della Creazione e l'A.T.
"Non sono venuto per abolire ma per dare compimento".
Tre testi sono particolarmente rivelatori:
- Magnificat Lc. 1, 50-55
- Il discorso di Nhazaret Lc. 4, 18
- Il discorso della Montagna Mt. 5, 17-29. Il colleg. Con l'A.T. appare (I° punto)
+ Gesù non annulla.. non sostituisce il piano... restaura!
  Il compito di "dominare" rimane... Non è missione di Gesù Cristo e nè lo affida alla nuova comunità.
  Rifiuta ogni interpretazione temporalistica "il mio regno non è qui".
+ Riprende la tesi e la storia della salvezza dell'A.T. = è la sua missione = vincere il male e riconciliare con Dio. Si inserisce... (e qui bisogna conoscere l'A.T.) e lo porta a termine. La comunità cristiana dovrà inserirsi in questa linea rtacciata.
(b) Ma stabilisce un Patto nuovo con gli uomini. Patto che rappresenta un netto superamento con l'A.T.
+ Rivela Dio come Padre... dà il potere di diventare figli... e lo siamo veramente...!
+ Riunisce tutti gli uomini che lo accettano in una grande comunione.. nuovo popolo guidato dallo Spirito.. ed in ogni persona abita, persona che diviene tempio... Dio abita in mezzo a noi... a tutti!
+ Questa presenza è la vera, autentica Salvezza: infatti questa.. libera dal male - egoismo, converte e fa vivere come figli, fratelli: è l'inizio di una nuova società invano sognata da altri.
(c) La salvezza consiste nel convertirsi ad un rapporto personale di vita e di amicizia con Cristo nello Spirito: Cristo è la vita e la luce di ogni uomo che lo accetta.
La salvezza sta nell'aderire a Cristo e vivere il comandamento nuovo
- Amarlo vuol dire credere cioè aderire = Giov. 6, 29-30
- Vivere della sua vita  = Giov 15, 1-7; Fil 1, 2-26
- "E che vi amiate... come io - nuova alleanza = Giov 15, 9-17
- Propone la meta di una cosa sola con Dio = Giov. 17, 21 ss.
+ L'approfondimento di tutto ciò e cioè: carità verso Cristo e i fratelli e una corretta applicazione sono essenziali per l'evangelizzazione del mondo operaio.
Valori umani che sono via a tutto ciò e sono particolarmente sentiti nel mondo operaio: l'amicizia e la solidarietà.
(d) La salvezza portata da Cristo è rivolta a dare la vita a tutti gli uomini Giov. 10,10; vuole realizzare la riconciliazione di tutti gli uomini con Lui.
"Piacque infatti a Dio... Col 1, 19-20 = leggere!
Perdono, conversione, riconciliazione, pace sono tappe della vita della salvezza.
Attraverso la misericordia, non la durezza, ricupera uomini perduti Lc. 19,10 = Zaccheo. La Samaritana. La peccatrice. Pietro e (Giuda)! Si ristabilisce la giustizia, la vita nuova.
(e)
La via della riconciliazione e della pace non è sempre pacifica
+ Molti rifiutano l'invito... e non riconoscono l'incontro... e lo combattono fisicamente e dialogicamente
Chi si mette su questa strada lo deve sapere: hanno perseguitato me... Incomprensioni; si deve pagare. Si deve portare la croce...! Alcune volte sembra impossibile poterla portare... eppure è caratteristica del discepolo. Lc. 14, 27 - Mt 23, 29-39; Lc 12, 51-53
 
+ I Profeti, Cristo, i suoi apostoli soffrono e muoiono per la giustizia del Regno dei cieli, non per la fredda giustizia umana. Si per la giustizia terrena, ma questa è messa in questione dalla giustizia del Vangelo.
Chi non accetta, cerca di eliminare l'annunciatore. Così fecero per i profeti (pg. 20)
Gv. 1,7-8 _ 19-29; 15, 20-21; 18, 18-23
Il motivo di fondo per cui Gesù venne respinto dal gruppo dirigente fu la volontà da parte di questi di conservare le proprie tradizioni umane Mt 7,5-8; di affermare i propri egoismi in campo economico Mt 22, 5-6; di conservare il potere Giov. 11, 47-53; 19, 12-16
Per gli apostoli si verificò quanto Gesù aveva predetto. Furono perseguitati a causa del Regno da loro annunciato ma il motivo immediato fu nell'accusa di mettere in pericolo le tradizioni e gli interessi costituiti.
Il Regno di Dio annunciato va oltre le dimensioni terrene... ma però viene respinto da chi fa di queste degli assoluti. I ricchi ad es.
(f) La salvezza di G.C. È già operante sulla terra, ma nel tempo non è e non sarà mai perfetta; raggiunge la sua pienezza oltre il tempo.
- Certo diminuisce le sofferenze terrene... ma la salvezza globale non è terrena. Si realizza una maggior salvezza... ma è utopistica la salvezza globale. É per l'aldilà.
Non per questo non si devono migliorare o cambiare le strutture ingiuste... anzi è un ordine!
Gaudium et Spes n. 39  leggere!
 
+ Gesù per annunciare il Vangelo a tutti sceglie la condizione di povero facendosi povero fino in fondo perchè nessuno si sentisse escluso anzi perchè soprattutto i poveri si sentissero privilegiati.
Pur scegliendo la povertà dichiara che questa povertà sociologica è un segno di peccato.. ed è molto difficile ad un ricco entrare... perchè hanno difficoltà ad accogliere... Sono ancora più miserabili dei poveri! I poveri almeno... ma i ricchi!
+ Gesù propone a tutti la povertà evangelica come condizione per entrare nel Regno di Dio.
 
(g) La salvezza portata da Cristo trasforma gli uomini nel loro intimo ed ha grandi riflessi sui comportamenti e strutture sociali.
La conversione: ritorno a Dio e ai fratelli
Il male è nel cuore dell'uomo (Mc. 7, 20-23) e si riflette su tutta la vita
Gesù denuncia come male l'attaccamento al denaro Lc. 12, 15 il tenere per sè i beni e non donarli Lc. 16, 19 lasciarsi bloccare dagli interessi, dal clan familiare Mt. 23, 4; mangiare le case delle vedove e degli orfani Mc. 12, 40; esercitare l'autorità come dominio Lc. 22, 25; l'emarginare e opprimere i poveri Gv. 1, 1 ecc.
+ Il richiamo a convertirsi nel cuore... è un cambiamento radicale... anche nelle strutture... comunione dei beni.. solidarietà... uno spirito nuovo che svuota la schiavitù.