Catecumenato
 
Collocazione: C - 6
 
Ordo initiationis Christianae del 6-1-72
Documento base nn. 123-126
Evang. e Sacramenti nn. 82-92
Si ripropone la restaurazione del catecumenato per creare nuova mentalità pur con forme diverse di applicazione.
Importa far rinascere delle autentiche “comunità di fede” “comunità di corresponsabili”.
 
 
Nel documento di base per il rinnovamento della catechesi è contenuta una solenne e impegnativa affermazione: “gli adulti sono in senso pieno i destinatari del messaggio cristiano” non solo perché possono conoscere meglio la ricchezza della fede, oppure perché da essi provengono in gran parte gli educatori e i catechisti delle nuove generazioni a cominciare dai genitori, ma “soprattutto perché nel mondo contemporaneo, pluralista e secolarizzato, la Chiesa può dare ragione della sua speranza in proporzione della maturità di fede degli adulti”. n.124
L'affermazione trova fedele riscontro nella realtà socio-culturale e politica contemporanea. La massa degli adulti è quella che fa opinione, che detiene in larga misura le chiavi del potere e sostiene, con la propria vitalità e il proprio contributo attivo e responsabile, lo sviluppo della società a tutti i livelli. Gli adulti sono di fatto il fulcro della società e danno tono al vivere sociale.
L'importanza della evangelizzazione nel mondo moderno evidenzia maggiormente l'importanza degli adulti nella Chiesa per essere aperta al mondo.
Il documento di base n.196-97 infatti ricorda che gli adulti, perché più responsabili, sono chiamati a svolgere compiti speciali nella missione della Chiesa = chiara testimonianza di fede; promuovere la presenza cristiana in ogni ambiente, ecc.
+ ma gli adulti sono nella Chiesa = esiste una impressionante carenza di adulti formati!
 
Qual è in realtà l'incidenza degli adulti nella Chiesa? Quale ruolo vi svolgono? ...
Mentre a livello di società civile occupano un posto di notevole portata, pur tra inevitabili ed evidenti crisi, a livello di Chiesa sono invece scarsamente presenti. Anche se praticanti, realizzano in genere atteggiamenti solo esecutivi senza una coerente e concreta testimonianza della loro fede nella vita, senza assunzione cosciente di responsabilità e di impegni, senza inventiva e creatività.
Questa situazione influenza e compromette la crescita cristiana! Dove non c'è comunità di corresponsabili non cresce la Chiesa!
Come sarà domani se oggi non c'è metro comparativo, modello di comportamento, entrata in una comunità educante e liberante?
L'Episcopato italiano in un suo documento “Evangelizzazione e mondo moderno” presenta alcuni dati:
a) esiste un forte divario tra fede, pratica sacramentale e vita.
La quasi totalità degli italiani riceve i sacramenti di iniziazione mentre una sola minima parte continua ad unirsi all'Eucaristia e una microscopica parte si impegna apostolicamente.
I Vescovi in “Ev. e Sac.” al n.48-51 insistono nel dire che “la via del cristiano è regolata da criteri radicalmente nuovi”.
In una seconda affermazione si dice che la maggioranza degli italiani (55%) può essere considerata indifferente di fronte agli impegni cristiani e che tra i praticanti (30%) la predominanza è dei ragazzi, delle donne, degli anziani.
Si ha quindi un fenomeno di infantilizzazione, di femminilizzazione, e di senilizzazione della Chiesa italiana alla quale manca la componente adulta maschile.
Le conseguenze sono intuibili = la pastorale è funzionale alle tre categorie più presenti nelle nostre chiese e l'annuncio non è adeguato a tutto un mondo che ne ha bisogno!
Ognuno vede la necessità di rinnovarsi e rinnovare = passare da una Chiesa di praticanti ad una Chiesa di credenti, da un cristianesimo di tradizione ad un cristianesimo di convinzione e di testimonianza.
Da qui l'impegno per gli adulti! Con che?
Già nel congresso nazionale francese celebrato a Bordeaux nel 1947 si arrivava a queste conclusioni:
  • Le nostre parrocchie agonizzano per mancanza di catecumeni (persone che vogliono scoprire Cristo)
  • Non sono i catecumeni che non si aprono alle parrocchie ma sono le parrocchie che non sanno andare incontro ai catecumeni
  • Solo le parrocchie veramente missionarie sanno andare incontro ai catecumeni
  • Solo un'autentica comunità può far sapere l'esigenza e permettere l'esperienza del catecumenato.
 
Quale compito per gli adulti? Fondare, con la loro testimonianza, il catecumenato. Secondo il Vaticano II Ad Gentes il catecumenato è:
  • Tempo di maturazione della fede. Non è una esposizione di dottrine ma una scuola di vita cristiana. Chi entra vede come gli altri si comportano nelle diverse circostanze. Chi entra, verrà a poco a poco in contatto con Cristo. I mezzi a disposizione oltre alla testimonianza
  • Periodo di educazione alla vita di carità. Vita morale.
  • Tappa di iniziazione liturgica.
  • Tappa e inizio di vita donata.
  • E' un corso di iniziazione comunitaria. Ma perché ci sia questo corso deve esistere la comunità impegnata degli adulti.
 
Molti sono stati battezzati ... molti continuano per tradizione = tutti questi non hanno mai scoperto o incontrato Cristo. Ecco il significato del catecumenato = far incontrare Cristo a tutti i cristiani tradizionalisti in modo che divengano credenti.
Oggi si parla tanto di evangelizzazione = senza un rinnovamento profondo della vita di fede, è inutile parlare di evangelizzazione, di scelte pastorali, di impegni politici di cristiani.
In un paese come l'Italia ci troviamo di fronte a una massa imponente di battezzati nell'infanzia e comunicati nella fanciullezza, più o meno istruiti nella scuola di religione, più o meno praticanti, però mai veramente evangelizzati quindi mai veramente convertiti e resi capaci di crescere nella fede. Gli adulti sono minorenni nella fede!
Quindi si impone un nuovo cammino di fede, una riscoperta, un incontro con Cristo.
Da qui il catecumenato!
 
Motivi che rendono difficile il catecumenato.
 
1) La identità, ancora oggi, tra parrocchia e comunità civile. Costantino … Teodosio … bastava battezzare! Oggi no! Oggi si battezza per far crescere un pagano nel paganesimo!
E' necessaria una comunità catecumenale che faccia da padrinato. Comunità dal senso e dalla vita cristiana … Se tale comunità non esiste, la prima azione è formarla!
Perché la comunità cristiana sia una comunione di credenti, caratterizzata da elementi tipicamente cristiani (parola di Dio, Eucaristia, carità ecc) è necessario che nelle sue funzioni, manifestazioni pubbliche, poteri e possedimenti, si differenzi e prenda le distanze da qualsiasi identificazione civile.
Questa comunità deve avere una concezione del futuro: naturalmente questa concezione implica una peculiare concezione della storia, dell'uomo e del mondo.
2) Il battesimo dei bambini generalizzato …
3) Il processo di iniziazione cristiana scolare.
Con la generalizzazione del battesimo dei bambini e con la crisi della parrocchia, tutto lo sforzo catechistico si è riversato sui bambini, sui fanciulli, sui giovani in età scolare.
Si è giunti così ad un insegnamento nelle scuole che non ha avvenire …!
La fede, nel più rigoroso senso biblico, non consiste nel ritenere come vere le affermazioni della rivelazione, e neppure può essere ridotta a un puro sapere; essa investe il progetto totale e il senso profondo dell'uomo in rapporto alla sua pienezza e salvezza. Non è un'etica e neppure precetti da osservare. La fede è una accoglienza di Dio Gesù Cristo libera e impegnativa. Il credente aderisce totalmente ad una persona vivente...!
Il fallimento della catechesi scolare non consiste in teoria ... insegnanti ... ma nella mancanza di comunità adulte! Senza comunità adulte ... mai una autentica catechesi dei fanciulli e giovani!
 
Come avviene questa appartenenza alla Chiesa comunità, catecumenato? Sei:
  • Scoperta del messaggio = vita interiore, esercizi, ascolto Parola ecc.
  • La condotta, il comportamento
  • L'atteggiamento
  • La motivazione
  • La partecipazione
  • L'organizzazione
 
Come avviene l'incontro con l'altro?
  • Atteggiamento e iniziative missionarie. Stato di missione
  • L'accoglienza pag.78
  • Il dialogo
  • Pre-catechesi
  • Conversione pag. 87 sulla conversione:
    • è provocata da un avvenimento … presa di coscienza
    • virata nel modo di pensare e agire
    • quindi aderisce ai valori “vissuti” dal gruppo
    • i convertiti divengono segni e testimonianza per la Chiesa e per il mondo.
 
Dunque innanzitutto la comunità.
Il cristiano matura nella fede all'interno di una comunità e partecipando gradualmente alla vita della comunità stessa.
Si impone la realizzazione di comunità adulte!
In queste comunità la parte preminente l'avrà l'ascolto del Vangelo con un approfondimento sistematico.
E' necessario un itinerario che si trasformi in un progetto di vita …
Da qui studio e … animatori!
Alcuni piani = pag. 190 ss.
  • Anno liturgico
  • Storia della salvezza
  • Vangelo domenicale approfondito
  • Revisione della concezione che abbiamo dell'uomo
  • Verifica del cammino di fede
  • Il significato di essere cristiani
  • Il significato del Battesimo
  • Revisione di vita
 
Necessità di animatori della comunità e del catecumenato. Indicazioni per la diocesi.