Domenica 28 ottobre

I doni in un certo senso perfezionano la fede: la fede non rimane più oscura e titubante ma si irrobustisce, si approfondisce e raggiunge conoscenze straordinarie.
I doni comunque non possono essere in noi se manca la carità – la Grazia. E crescono in proporzione della Grazia – carità – (più amore di Dio e del prossimo più presenza di Dio in noi = e più carità più grazia e viceversa: sinonimi). I doni, se manca una generosa carità, sono rari e non raggiungono un alto grado di eccellenza. I peccati veniali, le imperfezioni ecc. diminuiscono la carità fino a farla scomparire. In questo modo i doni rimangono come soffocati e impediti nel loro agire proprio. Atrofizzati. E’ necessario accogliere i doni dello Spirito con obbedienza.

(I doni dello Spirito – V)