Domenica 30 gennaio

b) La legge.
La denuncia dei profeti produrrà i suoi frutti su un doppio livello: una maggiore produzione legislativa in difesa del povero e del debole, e una maggiore coscienza umanitaria verso il povero. Liberazione dello schiavo, anno sabbatico, giubileo; è vietata l’usura, più attenzione alla vedova e all’orfano, ecc..
Verso lo schiavo non solo la libertà al settimo anno, ma metterlo in condizione di vivere in autonomia con una larga ricompensa, Deut. 16,12-14. E si dovrà fare di tutto perché non ci sia alcuno nel bisogno, è un tentativo di superamento delle forti sperequazioni sociali. E infinite altre indicazioni: Deut. 24,14-15;
Lev. 19,13; Ger. 22,13; Deut. 24,19-22.

Deut. 16,12-14 “Ricordati che sei stato schiavo in Egitto: osserva e metti in pratica queste leggi. Celebrerai la festa delle Capanne per sette giorni, quando raccoglierai il prodotto della tua aia e del tuo torchio. Gioirai in questa tua festa, tu, tuo figlio e tua figlia, il tuo schiavo e la tua schiava e il levita, il forestiero, l’orfano e la vedova che abiteranno le tue città.”
Deut. 24,14-15 “Non defrauderai il salariato povero e bisognoso, sia egli uno dei tuoi fratelli o uno dei forestieri che stanno nella tua terra, nelle tue città. Gli darai il suo salario il giorno stesso, prima che tramonti il sole, perché egli è povero e a quello aspira. Così egli non griderà contro di te al Signore e tu non sarai in peccato.”
Lev. 19,13 “Non opprimerai il tuo prossimo, né lo spoglierai di ciò che è suo; non tratterrai il salario del bracciante al tuo servizio fino al mattino dopo.”
Ger. 22,13 “Guai a chi costruisce la sua casa senza giustizia e i suoi piani superiori senza equità, fa lavorare il prossimo per niente, senza dargli il salario”
Deut. 24,19-22 “Quando, facendo la mietitura nel tuo campo, vi avrai dimenticato qualche mannello, non tornerai indietro a prenderlo. Sarà per il forestiero, per l’orfano e per la vedova, perché il Signore, tuo Dio, ti benedica in ogni lavoro delle tue mani. Quando bacchierai i tuoi ulivi, non tornare a ripassare i rami. Sarà per il forestiero, per l’orfano e per la vedova. Quando vendemmierai la tua vigna, non tornerai indietro a racimolare. Sarà per il forestiero, per l’orfano e per la vedova.”

(Dio è carità – X)