Domenica 6 febbraio

c) I salmi.
I salmi sono l’esaltazione di questo atteggiamento di Dio verso i poveri. La salvezza è per loro, i poveri vengono presentati come i destinatari privilegiati dei doni di Dio: salmo 72,4 e 109,31.

Il salmo 91 è una sintesi della salvezza di chi si affida al Signore. Il protagonista non è più solo il povero in quanto oppresso ma il povero che si affida a Dio. La povertà in spirito come atteggiamento di fondo che fa sì che sia amato da Dio. È quanto Dio dichiara in Sofonia 3,11-13: da un popolo di superbi a un popolo umile, un popolo povero in senso religioso.
Salmo 72,4 “Ai poveri del popolo renda giustizia, salvi i figli del misero e abbatta l’oppressore”
Salmo 109,31 “perché si è messo alla destra del misero per salvarlo da quelli che lo condannano”
Sofonia 3,11-13 “In quel giorno non avrai vergogna di tutti i misfatti commessi contro di me, perché allora allontanerò da te tutti i superbi gaudenti, e tu cesserai di inorgoglirti sopra il mio santo monte. Lascerò in mezzo a te un popolo umile e povero». Confiderà nel nome del Signore il resto d’Israele. Non commetteranno più iniquità e non proferiranno menzogna; non si troverà più nella loro bocca una lingua fraudolenta. Potranno pascolare e riposare senza che alcuno li molesti.”
(Dio è carità – XI)