Domenica 23 aprile
Se dal mistero più profondo che lega in radice l’Eucarestia alla carità cristiana in tutte le sue forme, passiamo alla celebrazione concreta della comunità o alle opere di amore, vi troviamo la stessa correlazione e continuità. La comunione fraterna, oltre che essere frutto della grazia sacramentale specifica, è condizione previa e indispensabile già per accostarsi all’altare secondo il comando esplicito del Signore. Il punto di partenza è il “convenire in unum”. Il riunirsi insieme per costituire l’assemblea liturgica non è solo un fatto materiale o estrinseco ma implica fin dal principio un’accoglienza, ospitalità reciproca.
(L’Eucarestia: fonte primaria della Carità – XIV)