Domenica 21 aprile
Però attenzione: lo Spirito Santo, che è maestro della Sapienza, fugge la finzione: lo dice la Scrittura Sap. 1,5. Non faremo mai progressi se non avanzando nella sincerità di Dio e davanti agli uomini. Gli uomini sono infinitamente ripieni di menzogna. Ci nascondiamo a noi stessi ed agli altri, rifugiandoci incessantemente sotto false apparenze. È questo un difetto che difficilmente ci riconosciamo. Non dovremmo mai ricorrere né a scuse né a palliativi in cosa alcuna. Simili doppiezze ed artifici dell’amor proprio allontanano sommamente dal Signore.
(Dio solo ci può rendere felici – XXVIII)