Domenica 28 aprile
Una persona che vuole progredire nella vita spirituale ma che non è attenta alla doppiezza che portiamo in noi (tante volte senza accorgercene…), non realizza alcun progetto spirituale e si trova nel peccato perché le sue intenzioni non tendono se non a ingannare. E una tale condotta è una continua menzogna. È in opposizione a Dio, è nel rifiuto del disegno di Dio, è secondo la prudenza della carne che invita alla furbizia, all’astuzia, non è secondo lo Spirito. Dio è verità! Esaminarci molto…
(Dio solo ci può rendere felici – XXIX)