Domenica 2 ottobre

Esame di coscienza: essere liberi e umili per saper distinguere tra sensi di colpa e colpa effettiva; per non scusare un difetto o vederlo dove non c’è. Se siamo abituati ad un autocontrollo, o alla contemplazione, basta un momento per stabilire il nostro stato presso Dio e il prossimo. Ma se viviamo da superficiali importa parecchio tempo perché tante cose ci sfuggono. È importante sapere, fare il punto della nostra situazione presso Dio e presso tutti i fratelli. Se tutta la legge si raccoglie nei due comandamenti dell’amore, che non è poi comando ma esigenza del cuore, la conclusione è semplice, ma quanto più si è delicati…  Se siamo abituati ad una confessione frequente, più facilmente si nota anche il progresso o regresso, ma se stiamo molto tempo…

(La confessione – XI)