Domenica 28 gennaio
Non solo ma penso che [fare della legge un dio] sia un ateismo nascosto sotto il velo di un’ubbidienza isterica che ci porta a giudicare e criticare gli altri: “non sono come gli altri uomini, rapaci…”.
Chi ha realmente incontrato Dio è talmente perso nell’oceano del suo amore da rendersi incapace di giudicare più nessuno! Giudicare dai grammi della carne, un tempo, al venerdì; giudicare se sono arrivato prima o dopo l’offertorio ecc…
Dio sta lì e mi attende: vado oltre a tutto!
(La conversione – XVII)